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Richiedenti asilo e cooperative, il Prefetto: "Nessuno sfruttamento"

Il Prefetto di Modena smentisce le accuse lanciate dai migranti nella manifestazione della settimana scorsa: "Ispezioni con cadenza almeno trimestrale negli alloggi"

In occasione dell'incontro con la stampa locale per fare il punto sul sistema dell'accoglienza dei richiedenti asilo, il prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha voluto replicare alle rimostranze sorte in concomitanza con la manifestazione dei migranti che nei giorni scorsi hanno sfilato per la città.

Gli stranieri avevano gridato contro le lungaggini dei permessi e contro un certo "sfruttamento". Su questo il prefetto è netto: "Affermo con totale sicurezza che a Modena non si puo' parlare di sfruttamento di immigrati richiedenti asilo, nè di discriminazione o razzismo nel sistema dell'accoglienza". In questo senso Paba conferma "la qualità degli stessi servizi di accoglienza, ispezioni con cadenza almeno trisettimanale della Prefettura anche insieme con l'Ausl, l'attenzione ad hoc delle Forze dell'ordine". 

Del resto, "è il sistema di accoglienza diffusa che consente di fatto un controllo sociale alle attività", rimarca il prefetto. Sui tempi dei rilasci dei documenti, conclude Paba: "Certo, è fondamentale accelerare le procedure per i richiedenti asilo, stiamo lavorando insieme alle altre autorità anche sulle innovazioni contenute nei provvedimenti legislativi del Parlamento, su proposta del ministro Minniti, per abbreviare le tempistiche".

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