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Assemblea Pd, si guarda al voto del 2024: "Primarie se non ci sarà un candidato condiviso"

I dem preparano oltre 100 appuntamenti in città da qui al voto amministrativo: non solo "open day" dei circoli per il tesseramento, la formazione e le tradizionali feste de l'Unità, ma anche nuovi incontri territoriali, forum tematici e un vero e proprio "tour di ascolto" con tutta la città di Modena con associazioni, movimenti, stakeholder economico-sociali, corpi intermedi e singoli cittadini

Reduce dalle Primarie che hanno portato grandi sorprese, il Partito Democratico rilancia la propria attività politica nella città di Modena e inizia il lungo percorso che porterà alle elezioni europee ed amministrative del 2024. L'Assemblea cittadina, svoltasi ieri presso la polisportiva San Faustino, ha approvato la proposta della segretaria Federica Venturelli di mobilitare tutto il partito cittadino per "essere da subito in campo in vista delle scadenze elettorali del 2024” e per "discutere insieme a di come vogliamo la città del futuro", valorizzando e coinvolgendo le quasi 9mila persone che, nei 19 seggi allestiti nel capoluogo, hanno partecipato al voto per il segretario tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini.

Durante la sua relazione, la segretaria cittadina Venturelli ha sottolineato il successo politico delle primarie nazionali: "Quanti, dopo le elezioni, per mesi hanno messo in discussione l’esistenza del PD, hanno decisamente perso la scommessa. La partecipazione democratica è stata fortissima, e il nostro elettorato ci ha inviato due messaggi fortissimi: unità e cambiamento. A Modena, la risposta fornita dal popolo democratico è la conferma di essere una forza popolare, credibile e radicata, capace di coinvolgere anche persone che negli ultimi anni avevamo perso, o che si sono avvicinate per la prima volta. L'alternativa al Governo delle destre parte proprio dal 'nuovo Pd': un partito aperto, plurale, più radicale nella propria identità e nelle proprie scelte politiche; un partito forte, ma che non si sente autosufficiente, capace di essere al servizio di un centrosinistra largo che a Modena ha già dimostrato, dal 2019, di poter governare bene il Comune con il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli.”

Durante l'Assemblea cittadina Pd, a cui hanno partecipato oltre 200 iscritti e delegazioni delle altre forze di centrosinistra che compongono l’attuale maggioranza, la segretaria Venturelli ha inoltre rivolto un appello a tutti i partiti, movimenti e alle forze civiche modenesi che "si sentono alternative al Governo delle destre guidato da Giorgia Meloni- Un appello, senza veti o abiure, a quanti hanno in mente un progetto per la Modena del futuro e che intendono adoperarsi per affermare idee, valori e competenze che sono pronte ad essere messe al servizio di una città che vuole continuare ad essere una città europea, inclusiva, competitiva e sostenibile".  

Infine, la segretaria ha dedicato un passaggio della sua relazione alla possibilità di svolgere primarie per il candidato Sindaco: "Le primarie sono nel nostro DNA, un tratto distintivo e uno strumento di democrazia. Se non vi fosse una candidatura unitaria e condivisa, penso che saranno uno strumento naturale. Un percorso che fatto seriamente e mettendo al centro le idee è uno strumento formidabile per fare politica, avvicinarci alla città e quindi sviluppare consenso. Se invece diventano lotte fratricide e si lasciano prevalere i personalismi, allora fanno male a noi come comunità politica e alla città tutta. Il mio impegno da segretaria sarà totalmente in questo senso. Il destino collettivo della nostra comunità politica conta più di qualunque personalismo. A prescindere oggi non è il tempo del chi, ma quello del cosa. Il PD è pronto a fare la sua parte".

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