rotate-mobile
Politica

Disagi e carenze di personale al Sant'Anna, il Pd chiede impegno ai parlamentari

I consiglieri comunali Pacchioni e Baracchi interrogano la giunta: "Mancano anciora il direttore e gli educatori"

Poco personale di sorveglianza e troppe tensioni tra detenuti. È il Pd in Comune a Modena ad accendere di nuovo la spia sul carcere di strada Sant'Anna. Le consigliere comunali Chiara Pacchioni e Grazia Baracchi presentano un'interrogazione in cui elencano "tutte le carenze di organico, a vari livelli, che rendono problematica la gestione" del carcere di Sant'Anna. 

Si parte dalla mancanza del direttore designato, visto che è attualmente incaricato il direttore della casa di reclusione di Castelfranco, senza dimenticare la presenza di un solo magistrato di sorveglianza rispetto ai due previsti. Ne derivano "incertezza e ritardi" nella valutazione dei singoli casi, aumentando la tensione tra i detenuti e peggiorando le condizioni di lavoro degli agenti di custodia. 

Una "grave criticità" è inoltre quella della carenza di personale educativo, visto che ci sono solo tre dei cinque operatori previsti: "Ciò è preoccupante anche in considerazione delle due sezioni speciali, una per reati sessuali e l'altra a custodia attenuata, che necessitano di percorsi specializzati e intensificati", dicono le consigliere Pd. In sostanza, il gruppo dem attende "a breve" la convocazione del comitato locale di riferimento anche con le sei associazioni di volontariato attive nel carcere. 

"Sollecitiamo infine i parlamentari modenesi al completamento del percorso di riforma già intrapreso nella scorsa legislatura che, accanto a strumenti che garantiscano la certezza della pena, deve prevedere un percorso di pene alternative", aggiungono Pacchioni e Baracchi. 

(DIRE)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disagi e carenze di personale al Sant'Anna, il Pd chiede impegno ai parlamentari

ModenaToday è in caricamento