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Hera, addio alla maggioranza pubblica. La sinistra si spacca

Davanti al voto per la cessione della maggioranza delle azioni Hera, Sel e Pd si spaccano. La sinistra si dichiara contraria, seguita dai 5 Stelle e da Per Me Modena, ma per il Pd non c'è altra soluzione e cerca l'unità nel voto favorevole

​Pd e Sel si spaccano sulla decisione del calo della partecipazione pubblica di Hera sotto il 51% e il loro consigliere Marco Cugusi ha già detto che voterà contro. L'unica convergenza possibile si ha sulla scorporazione del servizio idrico di Hera in modo da affidarlo ad una società locale in house, così da rispettare gli esiti del referendum contro la privatizzazione dell'acqua. Per il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, non è però un progetto realizzabile.

PD VERSO L'UNITA' DI VOTO FAVOREVOLE. A voler fare ordine è il capogruppo Pd Paolo Trande che sta unendo i suoi per fare un ordine del giorno da accompagnare al voto favorevole sul nuovo patto di Hera. In questo piano si richiede a Hera di esprimere politiche industriali sempre più vicine ai territori, ma evita di citare temi delicati come quello degli emolumenti dei manager.

5 STELLE SULLE BARRICATE. A dichiararsi contrari sono i pentastellati, che della battaglia contro la privatizzazione dell'acqua hanno fatto una bandiera già dai primi meet-up, quando erano ancora chiamati grillini. Intatti hanno dichiarato: "Viene sempre piu' da pensare che le reali motivazioni che stanno alla base di determinate scelte non siano quelle dichiarate nelle commissioni e in Consiglio, ma che ci sia dietro qualche altra volonta' precisa, come quella di far cassa e basta, senza la capacita' minima di programmazione di lungo periodo nella gestione dei servizi pubblici."

PER ME MODENA DA' ULTIMATUM. Contrari a questa proposta è anche Per Me Modena guidata dal neo-consigliere Memi Campana, dopo le dimissioni del leader Adriana Querzè, che ha dichiarato:  "L'eventuale scelta da parte dell'amministrazione comunale di vendere azioni comporterebbe solamente la riduzione della presenza pubblica in Hera e di conseguenza la capacita' di decisione da parte del pubblico."

(DIRE)

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