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Pellacani saluta Forza Italia, in Comune il gruppo di Energie per l'Italia

L'ex canidato sindaco, già transitato sotto il simbolo dell'UdC,lascia anche i berlusconiani per guidare a livello locale il movimento liberale di Parisi

"Dopo lunga riflessione, ho deciso di uscire dal gruppo di Forza Italia e costituire il nuovo gruppo di Energie per l’Italia. Continuerò a svolgere il mio ruolo di consigliere, cercando di onorare l’impegno che assunto con i tanti cittadini modenesi che mi hanno eletto. Ringrazio i colleghi di Forza Italia, ai quali sono legato da stima ed amicizia e con cui so che continuerà una leale collaborazione nel portare avanti i valori comuni del centrodestra".

Lo ha annunciato nei giorni scorsi e ufficializzato oggi Giuseppe Pellacani, candidato sindaco del centrodestra alle scorse elezioni amministrative. Appena dopo la sua elezione il docente universitario modenese si era collocato nelel fila dell'UdC - suo partito di origini - per poi passare a Forza Italia. Ora torna ad un moogruppo, che porterà il nome della compagine liberale guidata da Stefano Parisi. 

"Ho iniziato a seguire Stefano Parisi dal primo Megawatt a Milano, nel settembre 2016, l’evento con cui è stato presentato il progetto politico di Energie per l’Italia, e fin da subito mi sono trovato in piena sintonia con un progetto liberale moderno che parte dal basso, dall’ascolto delle istanze e dei bisogni reali del Paese. Un progetto aperto a tutte le persone che non si arrendono all’idea di una “decrescita felice”, che credono che l’Italia ce la possa fare, che vogliono rigenerare il centrodestra e la politica - spiega Pellacani - Imprenditori, grandi e piccoli, artigiani, commercianti, professionisti, lavoratori, schiacciati da uno stato tentacolare, oppressi da un carico fiscale insopportabile e da regole generate dalla cultura del sospetto, vessati da una pubblica amministrazione ostile. E poi le famiglie, che vanno rimesse al centro di una vera politica di sostegno, perché in un mondo senza sicurezze non si fanno più figli e senza giovani non esiste un futuro. E infine chi è in difficoltà, e vive ai margini, per mille ragioni. Sono questi i soggetti al centro del programma di Energie per l’Italia".

L'ex candidato sindaco spiega le future mosse:  "A livello locale viene riproposto lo schema adottato a livello nazionale: alle associazioni, ai comitati, alle categorie professionali, agli operatori economici, ai cittadini chiediamo di aiutarci a costruire un programma di governo della città, segnalandoci le problematiche, suggerendo idee, spunti e soluzioni, unendosi ai gruppi di lavoro tematici, partecipando agli incontri, seguendoci su facebook e twitter, entrando a far parte di un Circolo. A Modena ne abbiamo già aperto uno e altri saranno aperti a breve nella provincia. A breve inizieremo anche la raccolta delle firme per le elezioni politiche 2018, dal momento che Energie per l’Italia è l’unica formazione nuova e che non ha ricevuto esenzioni. In ogni caso, le adesioni e i consensi ricevuti sono già tanti e confermano che la strada imboccata è quella giusta".

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