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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Minaccia la Kyenge su Facebook, perquisizione e sequestri della Digos

Blitz della Digos in casa di un romano per le frasi minacciose scritte su Facebook: sequestrati computer e cellulare. Intanto la magistratura ravennate apre un fascicolo dopo il lancio di banane all'indirizzo del Ministro, che incassa la solidarietà del Pd modenese

Gli agenti Digos della Questura di Modena hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento di un cittadino italiano, M. A, nato e residente a Roma, che si era reso protagonista di minacce online nei confronti del Ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge. I l fatto risale allo scorso 28 aprile, in occasione della sparatoria che coinvolse i Carabinieri di fronte a Palazzo Chigi, in occasione dell'insediamento del Governo Letta. 

M.A. aveva in quell'occasione postato sul profilo Facebook del neo-Ministro una frase in cui si minacciava la vita della Kyenge, sottolineando come l’uomo che aveva, poco prima, esploso dei colpi in Piazza Colonna all’indirizzo dei due militari avesse “mancato la mira”. La Digos ha ritenuto le minacce particolarmente gravi e ha fatto scattare accurate indagini in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Una volta identificato l'autore del post, questi è stato indagato per i reati di incitazione a commettere violenza per motivi razziali e per diffamazione continuata ed aggravata.

All’alba di questa mattina, agenti della locale Digos hanno sequestrato due hard disk, un pc portatile ed un telefono cellulare che saranno sottoposti ad accertamenti tecnici eseguiti dalla Polizia Postale, cui spettano di competenza.

Intanto, anche la magistratura di Ravenna ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di vilipendio delle istituzioni costituzionali, in merito al lancio di banane avvenuto la scorsa settimana durante un’iniziativa politica Pd a Cervia. “I reiterati insulti e attacchi di cui continua ad essere oggetto la nostra parlamentare modenese, oggi ministro per l’Integrazione, Cécile Kienge sono intollerabili – commenta il segretario provinciale del Pd Paolo Negro - Cécile rappresenta la novità assoluta di questo Governo e porta a livello nazionale le esperienze di integrazione costruite, negli anni, sul nostro territorio. Bene fanno la magistratura e le forze dell’ordine a perseguire chi si macchia di reati. Un conto è il confronto anche aspro di idee diverse, tutt’altra cosa è l’attacco fisico e personale. A nome del Pd modenese – conclude Paolo Negro – esprimo, ancora una volta, vicinanza, solidarietà e totale sostegno all’opera che Cécile Kyenge sta portando avanti come ministro per l’Integrazione del Governo Letta”.

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