Rifondazione Comunista: "A Modena se contesti i fascisti vieni arrestato"
Prc solidarizza con i giovani del Guernica ai domiciliari per gli scontri avvenuti in occasione di un convegno della Fiamma Tricolore: "Provvedimento sconcertante da parte del Tribunale"
"Se celebri la marcia su Roma lo puoi fare con la tutela delle forze dell'ordine; se la contesti duramente finisci in galera". Questa la veemente reazione di Stefano Lugli e Nando Mainardi, rispettivamente segretario Prc Federazione Modena e segretario Prc Emilia Romagna, alle misure inflitte ad alcuni giovani appartenenti a Prc e allo Spazio Antagonista Occupato Guernica, accusati di . Il 28 ottobre scorso, un gruppo di contestatori appartenenti alla sinistra radicale si scontrò con la polizia in assetto antisommossa posta a difesa dell'Hotel Europa, teatro di un convegno della Fiamma Tricolore: "Sconcertante provvedimento da parte del Tribunale di Modena in seguito alla contestazione avvenuta nell'ottobre scorso ad un convegno per commemorare la marcia su Roma - commentano Lugli e Mainardi - Il Gip ha disposto l'arresto per quattro manifestanti e l'obbligo di firma per altri dieci. C'è un'evidente ed incredibile sproporzione tra quanto è avvenuto, una vetrina rotta e qualche tafferuglio con le forze dell'ordine, e l'intervento giudiziario. Come abbiamo detto dall'inizio, l'iniziativa della Fiamma Tricolore andava proibita perchè palesemente anticostituzionale. Non è stato fatto, e ora vengono chiamati a pagare gli antifascisti". resistenza aggravata e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale, tentata violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e porto d'armi improprie atte ad offendere