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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Crocetta

Manovra, Prc: "Abbiate la decenza di rimuovere quei manifesti sui tagli"

Rifondazione, con la Federazione di Modena e il Circolo “Gramsci” di Modena città, chiede alla giunta un gesto di 'buona creanza': "Sostenete un Governo che infligge tagli peggiori di quelli di Berlusconi e vi preparate a privatizzare nidi e casa protette: per rispetto verso i cittadini, togliete quei manifesti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

“Si tratta di una manovra di inaudita violenza, mai vista nella storia repubblicana. Il Governo scarica sui Comuni la propria incapacità di controllare la spesa e i tagli incideranno sulla vita dei cittadini perché quando si parla di casse del Comune si parla delle casse di tutti”. Con queste parole un comunicato del Comune di Modena illustrava la campagna della giunta Pighi contro i tagli del Governo Berlusconi ben rappresentata da una gomma che cancellava servizi e pezzi di città. Allo stesso modo una recente e costosa campagna di comunicazione del Pd ricorda ancora oggi ai modenesi che i tagli di Tremonti strappano l’intera città di Modena.

Questi manifesti sono ancora esposti per ricordare le malefatte di Berlusconi e allora noi ci domandiamo se valgono anche per i tagli di Monti, che si aggiungono a quelli di Tremonti. Perché sono “sono 24 i milioni in meno di trasferimento al Comune di Modena - ha recentemente ricordato Pighi - 18 del governo Berlusconi, 6 del Governo Monti”.

È infatti difficile comprendere per quale motivo oggi la giunta di Modena non tiri fuori la gomma per cancellare i nidi e le case protette che si appresta a privatizzare per far fronte ai tagli del Governo. Allo stesso modo è difficile comprendere come mai il Pd voti senza battere ciglio manovre economiche inique e recessive che colpiscono i soliti noti come faceva Tremonti, solo che Tremonti ce ne toglieva meno.

Forse perché esauritosi il berlusconismo fine a se stesso e con un premier più “sobrio” ma non meno violento nell’aumentare le tasse e l’età pensionabile dei lavoratori è oggi più semplice votare assieme a Berlusconi e Casini ciò che ieri era di difficile spiegazione.

Chiediamo al Sindaco Pighi e al Pd una cortesia: ritirate quei manifesti! Per rispetto dei cittadini che potrebbero non capire perché ieri protestavate contro i tagli di Berlusconi mentre oggi il vostro partito vota assieme lui ulteriori sforbiciate alle povere tasche di lavoratori e pensionati.

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