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Premi ai dipendenti comunali, in luglio arrivano 3 milioni

Intesa firmata da 4 sindacati e dalla maggioranza delle Rsu. La cifra complessiva è di quasi 3 milioni. Ispezione Mef: previsti accantonamenti, ma con progressività

Con la firma dell’intesa per la distribuzione del premio di produttività e delle altre voci di salario accessorio ai dipendenti, il Comune di Modena nel mese di luglio metterà in pagamento i premi per una cifra complessiva di due milioni e 930 mila euro. L’intesa è stata sottoscritta venerdì 15 giugno dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Csa, Diccap, dalla maggioranza delle Rsu e dalla delegazione trattante di parte pubblica.

In un messaggio pubblicato sulla pagina Intranet del Comune e rivolto ai dipendenti, Giunta e delegazione trattante giudicano positivo il risultato raggiunto e, pur nel rispetto di tutte le opinioni sindacali, ringraziano coloro che hanno firmato l’accordo.

“Il pagamento del premio ai lavoratori entro luglio – spiegano - è sempre stato il primo e ineludibile obiettivo dell’amministrazione e non possiamo che essere soddisfatti di averlo raggiunto con il contributo e il consenso della maggioranza dei rappresentanti dei lavoratori del Comune”.

Nel messaggio si ricorda che, come i dirigenti sindacali hanno spiegato nelle assemblee, a seguito dell’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, “sull’ammontare del premio è stato effettuato un accantonamento del 14,5 per cento sulla produttività generale e del 26 per cento sulle restanti voci, accogliendo la richiesta di progressività dei sindacati firmatari”.

Secondo la Giunta e la Direzione generale “tali emolumenti non dovranno essere sottratti ai dipendenti, in quanto il Comune ritiene di avere agito nel rispetto delle norme e di avere incrementato giustamente il fondo per riconoscere ai dipendenti un premio adeguato agli obiettivi raggiunti e alla qualità dei servizi. Pertanto, secondo l’amministrazione, i fondi devono restare a bilancio, per essere successivamente distribuiti”.

Nel messaggio pubblicato su Intranet si precisa che “a sostegno di questa posizione, gli uffici stanno predisponendo le risposte puntuali ed esaurienti alla relazione del Mef. Come abbiamo spiegato ai sindacati e alla Rsu, ove passasse la linea del Governo, il fondo di produttività verrebbe tagliato strutturalmente per gli anni a venire e inoltre sarebbe decurtato per recuperare anche il pregresso del periodo 2012-2016. Anche l’autonomia della contrattazione decentrata – spiega la Giunta - verrebbe messa in seria discussione, sia per il Comune che per le organizzazioni sindacali. Per quanto ci riguarda faremo tutto il possibile perché ciò non accada”.

Nel messaggio si precisa anche che rispetto alla dirigenza è stato effettuato un accantonamento per il 2012 e 2013, “mentre per gli anni successivi il problema non si pone, perché la Giunta aveva già interamente tagliato le risorse facoltative e quota parte di quelle fisse”.

Il messaggio si conclude sottolineando che le “altre osservazioni del Mef, che per gran parte sono positive e riconoscono la professionalità e la trasparenza della nostra azione amministrativa, sono state tutte illustrate alle delegazioni trattanti e copia della relazione è stata consegnata ai capigruppo consiliari. Non esiste dunque alcuna intenzione di nascondere nulla, solo la dovuta prudenza e riservatezza che di prassi si dovrebbero seguire mentre si stanno predisponendo le controdeduzioni da inviare a Roma, che, abbiamo fiducia, chiariranno la situazione, anche per i criteri di selezione dei dirigenti, sui quali la nostra azione è supportata da importanti sentenze”.

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