Si insedia il Consiglio Comunale, Maletti presidente e prime frizioni in aula

Con indosso il vestito della festa, inizia di buon mattino il mandato dei 32 consiglieri comunali di Modena, riuniti oggi in aula per la prima seduta della consigliatura. Tanti volti noti della politica modenese affollano il Municipio, ma tra i banchi che affacciano su Piazza Grande siedono molte facce nuove, alla prima esperienza politica o al primo mandato nel consesso cittadino. Con il tradizionale ritardo “accademico” la seduta si apre intorno alle 10.30, con la proclamazione degli eletti e i primi voti sulle cariche istituzionali.

Come anticipato dalle indiscrezioni di questi giorni, è Francesca Maletti a occupare la poltrona di Presidente del Consiglio Comunale, non solo in quanto consigliere anziano, ma anche a seguito del voto dell'assemblea. La Maletti è stata eletta con 27 voti favorevoli su 32 consiglieri presenti: astenuti, oltre alla diretta interessata, i quattro consiglieri del Movimento 5 Stelle (uno era assente). Un voto di astensione che ha generato i primi malumori e che è stato percepito da più parti come una caduta di stile non conforme al bon ton istituzionale.

Da qui le prime schermaglie. Paolo Trande, portavoce del Partito Democratico ha sottolineato il comportamento a suo dire non condivisibile ed è stato sostenuto in questo ragionamento anche dal forzista Andrea Galli, che ha parlato di una “cattiva partenza” dei lavori. Ne è scaturita una divisione sul voto del Vice Presidente del Consiglio, che di consuetudine spetta alle minoranze. I rappresentanti di Forza Italia e Udc, nonché sei membri del Pd, si sono astenuti alla prima votazione, rendendo così necessaria una seconda chiama. Il nome proposto era infatti quello di Mario Bussetti, esponente del Movimento 5 Stelle, che è stato quindi eletto con una seconda votazione.

“Siamo qui – ha dichiarato Francesca Maletti - per parti diverse e con compiti diversi ma siamo stati tutti eletti dai cittadini per migliorare o almeno mantenere la loro qualità della vita in questa città. Loro, i cittadini, sono i nostri referenti; spesso saranno le loro voci a indicarci la strada da intraprendere e per ascoltarle sarà necessario uscire dal palazzo e andare nella città. A tutti i consiglieri auguro buon lavoro – ha continuato congratulandosi con tutti i consiglieri e in particolare con quelli di prima nomina - e vi chiedo che nel nostro confronto non venga mai meno il rispetto; che sia un confronto basato sulle sinergie anziché sulle contrapposizione, perché siamo un gruppo di controllori che garantiscono chi ha scritto il nostro nome e chi non lo ha fatto”.

L’ultimo atto del neo eletto Consiglio comunale di Modena, riunitosi nella prima seduta questa mattina, sabato 21 giugno, è stato la nomina della Commissione elettorale comunale, incaricata dell’aggiornamento periodico delle liste elettorali. Nella commissione sono stati eletti, a scrutinio segreto, Vincenzo Walter Stella, Marco Forghieri e Adriana Querzè come membri effettivi. Come membri supplenti sono invece stati eletti Federica di Padova, Federica Venturelli e Luigia Santoro.