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Primarie centrosinistra: rush finale per i vendoliani modenesi

Il Comitato per Vendola rilancia il flash-mob che MoReGay ha organizzato a Modena a partire dalle ore 17 in Piazzetta Torre per esprimere indignazione in seguito al suicidio di un 15enne romano oggetto di atti di bullismo

Ultimi due giorni di campagna elettorale per il Comitato modenese per Vendola Presidente; prima di dare il via alla domenica nei seggi, nelle giornate di venerdì e sabato gli attivisti del Comitato saranno ancora una volta nelle strade e nelle piazze, davanti ai mercati, alle mense e ai luoghi di lavoro, per parlare con le persone, spiegare le proposte di Nichi Vendola e spronare quanta più gente possibile a esercitare il diritto democratico di votare il candidato premier della coalizione di centrosinistra. A tale proposito, l'andamento delle registrazioni nella nostra provincia registra numeri importanti, a testimonianza che le primarie possono essere una straordinaria occasione di riavvicinamento tra la politica e le persone.

Accanto a una presenza capillare e diffusa dei nostri attivisti in tutti i territori della provincia, negli ultimi giorni si sono susseguiti i sostegni nei confronti di Nichi Vendola: dalla dichiarazione di voto dell'ex parlamentare ed ex presidente della Regione Emilia Romagna Lanfranco Turci all'appello di un nutrito gruppo di sindacalisti/e della CGIL che sancisce, insieme al Comitato di educatori e insegnanti della Scuola pubblica per Vendola sorto una decina di giorni fa, una doppia e importante presa di posizione in favore del Presidente di Sinistra Ecologia Libertà dal mondo del lavoro e dei saperi.

Sempre per la giornata di domani, inoltre, il Comitato per Vendola rilancia il flash-mob che MoReGay - neonata associazione universitaria LGBTQ di Modena e Reggio Emilia - ha organizzato a Modena a partire dalle ore 17 in Piazzetta Torre, per esprimere pubblica indignazione a seguito dell'ennesima vittima dell'omofobia in questo Paese incivile, nel caso specifico un ragazzo romano che si è suicidato in seguito agli insulti e alle derisioni becere di cui era oggetto da parte dei compagni di classe per il suo modo di vestire che privilegiava il colore rosa; noi crediamo che la politica, quella che boccia per tre volte la legge sull'omofobia in Parlamento (a partire dai cosiddetti moderati dell'UDC), che tratta i diritti civili come argomenti di secondo e terzo piano, sia complice di orrori e storie vergognose come questa; crediamo, soprattutto, che sia giunto il momento, per il nostro Paese, di pretendere diritti interi e uguali per tutti e tutte, come Vendola propone chiaramente nel suo programma.

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