Primarie Pd, Richetti: "Se partecipo, mi dimetto da Presidente"
"Verrebbe quel ruolo di garanzia che mi avete affidato a inizio legislatura: nel momento in cui dovesse venire accolta la mia richiesta, darò le dimissioni da presidente dell’Assemblea legislativa"
Richetti pronto a lasciare la presidenza del Consiglio Regionale qualora dovesse essere accettata la sua richiesta di partecipazione per le primarie dei Parlamentari Pd. Lo ha reso noto ieri sera il numero due di Matteo Renzi facendo sapere di avere "formalmente presentato la richiesta per partecipare alle primarie del mio partito - ha affermato al termine della seduta consiliare di ieri - Ritengo, quindi, che venga meno quel ruolo di garanzia che mi avete affidato a inizio legislatura: nel momento in cui dovesse venire accolta la mia richiesta, darò le dimissioni da presidente dell’Assemblea legislativa. È una decisione, frutto di una riflessione personale, di cui ho già informato l’Ufficio di Presidenza”.
Il consiglio di ieri? “Potrebbe dunque trattarsi dell’ultima seduta che mi ha visto presidente - conclude Richetti - e agli auguri sinceri per le prossime festività, desidero aggiungere un profondo ringraziamento personale a ognuno di voi per il lavoro che abbiamo svolto in questi anni, che giudico altamente positivo”.
Sul fronte opposto bersaniano, invece, è partita a spron battuto la campagna per la candidatura di Giuditta Pini, 28enne segretaria provinciale dei Giovani Democratici, studentessa di storia contemporanea: con una campagna basata sullo slogan "E se toccasse a te cambiare la storia?", si prepara a sfidare i big del partito con una raccolta firme che ha già ampiamente superato i 200 sottoscrittori.
