rotate-mobile
Politica

Nomine pubbliche, il M5S presenta la sua ricetta "trasparente"

Movimento 5 Stelle Modena: "Rendere trasparente il processo delle nomine negli enti partecipati dal Comune di Modena". Vittorio Ferraresi, cittadino deputato M5S: "Invitiamo il Sindaco Muzzarelli ad accettare lo schema delle nomine proposto dal Movimento 5 Stelle Modena"

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Modena insieme ai deputati Vittorio Ferraresi e Francesca Businarolo ha presentato ieri, con una conferenza stampa presso il Comune di Modena, una serie di strumenti per il processo delle nomine negli enti partecipati dal Comune. Per Vittorio Ferraresi, capogruppo M5S Commissione giustizia, è opportuno rendere partecipato e trasparente il percorso di selezione dei candidati: «In Italia le nomine negli enti pubblici nascondono sempre gli interessi di qualcuno, gli amici degli amici, i parenti e i trombati. Meccanismi e favoritismi dei partiti che vanno a danno della collettività e che spesso si trasformano in buchi nella gestione finanziaria. Questi Enti, dovrebbero lavorare nell'interesse dei cittadini, ma invece sono ingolfati da legami e interessi. Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo lo scopo di garantire una selezione pubblica per tenere fuori legami parentali, interessi politici o conflitti di interessi. La nostra è una differenza tra chi fa scelte nelle private stanze, e chi in modo pubblico come noi». 

Francesca Businarolo, capogruppo M5S alla Camera dei Deputati, spiega: «Dal rapporto di Cottarelli, in Italia esistono 7500 aziende ed enti partecipati che costano 23 miliardi di euro. La selezione in questi enti  deve essere resa trasparente e partecipata, e chiederemo al Governo di intervenire a riguardo». 

Per le nomine nelle aziende partecipate o controllate dal Comune di Modena, occorre «mettere i curriculum vitae on line, pubblicizzare maggiormente i bandi, fare audizioni pubbliche di confronto con i cittadini e inserire il limite massimo di due mandati in qualunque ente», spiega invece Luca Fantoni, consigliere e capogruppo M5S Modena che osserva: «Solo noi del Movimento 5 Stelle Modena con questo schema di selezione abbiamo puntato sulla trasparenza. É un percorso che deve essere reso chiaro, e i cittadini possono fare domande ai candidati e intervenire pubblicamente nel processo».

Per Marco Bortolotti, consigliere M5S Modena «abbiamo portato uno schema che consente a tutti i cittadini modenesi di partecipare e candidarsi al processo delle nomine negli Enti partecipati dal Comune. Muzzarelli ha detto che “le nomine non sono scelte per titoli, ma sono scelte politiche”. La posizione del Movimento 5 Stelle invece è esattamente all'opposto: non stiamo selezionando persone del Movimento, ma tutti i cittadini che intendono dare un contributo serio e trasparente alla collettività».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nomine pubbliche, il M5S presenta la sua ricetta "trasparente"

ModenaToday è in caricamento