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Esposto contro le amministrazioni e dieci soluzione per ridurre lo smog

Esempi virtuosi di Cina e Gran Bretagna per arginare lo smog modenese: sono quelli riportati da un gruppo di comitati e associazioni che hanno presentato un documento al Tribunale di Modena per sottolineare l'immobilismo degli enti locali

L'obiettivo dichiarato è quello di "responsanbilizare gli amministratori in merito all'eterno problema dell'inquinamento atmosferico mai affrontato eficacemente". Si può riassumere così la motivazione che ha spinto alcuni comitati e associazioni ambientaliste modenesi a promuovere un esposto che è stato depositato presso il Tribunale di Modena e che tira per la giacca le amministrazioni locali sul tema delicato e sempre attuale dell'inquinamento da smog.

L'esposto mette nel mirino sia la mancata tutela della salute pubblica - che spetterebbe ai sindaci - sia il danno erariale legato all'inquinamento dell'aria, che i promotori hanno stimato in circa 5 milioni per la nostra regione, basando il calcolo su qianto già riconosciuto dalle istituzioni comunitarie a livello continentale.

Aldilà dei contenuti dell'esposto - il cui iter giudiziario potrebbe essere breve, visti i precedenti di questo tipo che finora la giustizia italiana non ha tenuto in particolare considerazione - i promotori hanno correttamente puntato il dito sull'incapacità che le attuali politiche pubbliche hanno dimostrato nel contrastare l'inquinamento atmosferico. E' sotto gli occhi di tutti che le limitazioni imposte dal Piano Aria non siano in grado di sortire effetti concreti.

Da qui alcune proposte concrete avanzate dai rappresentanti delle associazioni - tra cui Nino d'Eugenio, Alba Panza, Sabina Piccinini ed Emilio Salemme - che sono state riassunte in 10 punti, sull'esempio molto materiale di quanto altri paesi hanno già realizzato con successo per diminuire o arginare le emissioni inquinanti.

Si parte da Oxford, relatà assimilabile a quella modenese, dove nel 2020 entrerà in vigore la ZEZ - Zero Emission Zone, una specie di centro verde dove possono circolare solo i veicoli a Zero Emissioni. Il Piano prevede una Zona rossa a Zero Emissioni e una Verde dove possono circolare solo veicoli Euro 4 o superiori. Sempre in Inghilterra, a Londra, nel 2019 è stata introdotta a Londra la ULEZ, Ultra Low Emission Zone: una delle iniziative anti-inquinamento più radicali al mondo che sta dando i primi frutti.

Vi sono poi le esperienze della lontana Cina, dove la mobilità elettrica sta conoscendo numeri record, a aprtire dalla completa elettrificazione degli autobus del trasporto pubblico urbano. Sempre in Cina si sta realizando una "Grande Muraglia Verde" per fermare l’avanzare del deserto del Gobi e contrastare il particolato fine spostato con i venti. Una cintura di sicurezza verde che in Emilia Romagna potrebbe essere replicata lungo le autostrade e attorno alle città. C'è poi l'esperimento del Solar Chimney, un dispositivo in grado di creare un ricircolo di aria all'interno dei centri urbani per "pulire" il particolato dannoso.

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