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Autobrennero, la Provincia incassa oltre un milione dai dividendi

Muzzarelli accoglie come ossigeno vitale i dividendi azionario della società concessionaria dell'A22, che finiranno in opere di manutenzione stradale. Resta alto il pressing sulla Bretella Campogalliano-Sassuolo, in cui è coinvolta la stessa Autobrennero

I dividendi di Autobrennero sono una manna per le casse della Provincia di Modena, che ora chiede un rilancio su bretella Campogalliano-Sassuolo e Cispadana. Grazie al dividendo delle azioni dell'A22, la Provincia infatti incasserà nel 2015 quasi un milione e 400.000 euro. 

"Con queste risorse vogliamo investire per migliorare la viabilità provinciale e la sicurezza" che richiedono "azioni necessarie ed urgenti", annuncia il presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, che a maggior ragione ritiene la partecipazione in questione strategica, da non inserire nella lista di dimissioni conforme ai richiami della legge di stabilità. Muzzarelli, a proposito di Legge di stabilità, ne approfitta per mandare un altro segnale al Governo: "Roma non può chiederci ulteriori trasferimenti, come prevederebbero i tagli previsti per il 2015 dalla Legge di stabilità, perchè con quelle cifre la Provincia di Modena dovrebbe cedere ulteriori 27,8 milioni di euro dopo i 13 milioni del 2014". Insomma, "vogliamo lavorare per il territorio, non per fare i gabellieri per lo Stato", rimarca il presidente modenese.

I nuovi fondi per l'ente provinciale scaturiscono dal dividendo pari a 21,50 euro per azione, come deciso dall'assemblea dei soci dell'Autobrennero, di cui la Provincia detiene il 4,24%, pari a 65.068 azioni, che si e' riunita ieri a Trento. L'assemblea degli azionisti dell'A22 ha approvato all'unanimità il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014, che si chiuso con un utile di 72,7 milioni. Rispetto al risultato del 2013 (68), l'utile 2014 segna dunque un incremento di 4,7 milioni

Gli investimenti del gruppo, che hanno superato i 36 milioni, e le manutenzioni, pari a 56,9, hanno riguardato la realizzazione di nuovi sovrappassi, la costruzione di barriere antirumore e di impianti tecnologici, il proseguimento dell'iter riguardante la realizzazione della terza corsia nel tratto Verona-Modena e l'adeguamento della corsia di emergenza Bolzano sud-Verona. Proprio alla luce di questi risultati Muzzarelli chiede ora uno scatto sulle opere da tempo attese, Roma permettendo: Ora, rilancia il sindaco di Modena, anche con le risorse messe in cascina, "si trovino le soluzioni più idonee per la Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana: opere attese e fondamentali per la provincia modenese, le sue imprese ed i suoi cittadini".

In effetti, il momento sembra propizio. Per quanto riguarda la mobilità autostradale, per la prima volta dal 2010 il traffico lungo il Brennero ha presentato un segnale positivo: rispetto all'anno precedente i dati evidenziano un incremento dell'1,5%. Valori che segnano una certa inversione di tendenza, anche se restano inferiori del 3,9% rispetto al 2010 e del -5,7% rispetto al 2007, l'anno in cui si registrarono nell'arteria i valori massimi di traffico.

(DIRE)

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