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Querzè rilancia: “Cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati a Modena”

Il tema dello ius soli arriva in Consiglio Comunale su impulso dello schieramento di Adriana Querzè, che chiede la cittadinanza onoraria per i nuovi nati. Nello scorso anno il 30% dei bimbi è nato da coppie di immigrati

Prosegue a suon di mozioni in Consiglio Comunale la battaglia del gruppo consigliare di Adriana Querzè sull'estensione dei diritti. Dopo il registro per le coppie omosessuali che tanto ha fatto discutere, ora si tocca il tema della cittadinanza per gli stranieri.

A Modena il 38% dei bambini nati nel 2013 aveva almeno un genitore straniero, il 29,3% li aveva entrambi. Visto che il trend prosegue, sarebbe "opportuno e doveroso" attribuire la cittadinanza onoraria a tutti i bimbi nati da cittadini migranti residenti in città. Il gruppo Per Me Modena ha approntato una mozione a tema da presentare alla seduta di Consiglio comunale di domani. 

Mentre la legislazione italiana sulla cittadinanza resta "anacronistica", anche se dovrebbe avviarsi l'iter per la modifica della legge 91 del 1992, a Modena è ora "che questi bambini e ragazzi" siano "cittadini modenesi a tutti gli effetti", rilancia oggi la consigliera Per Me Adriana Querzè. 

Intanto, i risultati sui progetti comunali di integrazione dei giovani stranieri portati avanti in questi anni saranno presentati venerdì al centro educativo Memo di viale Barozzi. Assessorati, associazioni e Università riepilogheranno le iniziative avviate nell'ambito dei progetti finanziati dall'Unione europea e dal ministero dell'Interno attraverso il fondo europeo per l'integrazione. (DIRE)

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