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Reddito di Cittadinanza: circa 250 beneficiari a Mirandola svolgeranno lavori di pubblica utilità

“Chi percepisce il reddito di cittadinanza sarà impiegato in lavori di pubblica utilità” lo stabilisce l’Amministrazione comunale di Mirandola che ha già tracciato le linee guida

"A Mirandola, i percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati in lavori di pubblica utilità.Ad affermarlo è l’Assessore alle Politiche Sociali con delega ai Servizi sociali del Comune, Antonella Canossa, sottolineando anche il dovere di ogni Amministrazione comunale di programmare lo sviluppo sociale del proprio territorio.

E quella di Mirandola ha fatto leva su quanto previsto dall’art. 4, co. 15 del D.L. n. 4/2019, convertito con modificazioni in L. n. 26/2019, e cioè che “(…) il beneficiario di Reddito di Cittadinanza è tenuto ad offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti utili alla collettività”.

Per il Comune di Mirandola, risultano circa 250 le persone potenzialmente candidabili. Pertanto, anche considerando le esclusioni, resterebbe un numero considerevole da gestire e da poter collocare tra ambiente, scuola, sociale, tutela dei beni comuni ed altri ambiti in cui potranno essere sviluppati i Progetti Utili alla Collettività, a vantaggio del territorio e di tutti i cittadini

Con l'emergenza Covid-19, tiene a precisare l’Assessore Canossa, erano stati sospesi gli obblighi per i percettori del reddito di cittadinanza. Sospensione, terminata lo scorso 17 luglio. “Ora, quindi, i beneficiari dovranno ottemperare ad una serie di obblighi, tra cui accettare di svolgere le attività dei PUC, progetti utili alla collettività, predisposti dai comuni.”

Questa occasione è stata anche motivo, da parte dell’ Amministrazione comunale di Mirandola per rimarcare il contrasto con L’Unione Comuni Modenesi Area Nord.

"La giunta dell'UCMAN, riunitasi in agosto per trattare il tema dei PUC e a cui ho personalmente partecipato, delegata dal Sindaco Alberto Greco – fa sapere l’Assessore Canossa - non ha ancora deliberato le linee di indirizzo. Dopo diverse settimane di attesa abbiamo deciso di agire e, nella giunta comunale del 23 settembre scorso sono state deliberate le linee di indirizzo per il Comune di Mirandola. Siamo pertanto già al lavoro con i responsabili dei servizi per la stesura dei PUC – riprende l’Assessore Canossa - Da parte mia sono già stati elaborati progetti di massima che riguardano piccoli interventi di manutenzione nei cimiteri, manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale e rilevazione dei dati relativi al traffico veicolare e alla sosta. Siamo intenzionati a partire con alcuni progetti pilota al fine di valutare l'impegno che il tutoraggio comporta ed anche in attesa dei chiarimenti rispetto ai costi."

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