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Referendum, voto fuori sede: tutte le informazioni

Per i fuori sede c'è la possibilità di votare in un seggio diverso da quello di pertinenza facendosi delegare come rappresentanti di lista

Esclusivamente per la consultazione referendaria esiste la possibilità per una piccola percentuale di fuori sede di poter votare in un seggio diverso da quello di pertinenza tramite un piccolo escamotage, ecco come.

L’art.19 della Legge 25 maggio 1970 n.352 prevede che alle operazioni di voto e di scrutinio presso i seggi possano assistere ove lo richiedano, un rappresentante effettivo ed un rappresentante supplente di ognuno dei partiti o dei gruppi politici rappresentati in Parlamento, e dei promotori dei referendum. Alle designazioni dei rappresentanti provvede persona munita di mandato, autenticato da notaio, da parte del presidente o del segretario provinciale del partito o gruppo politico oppure da parte dei promotori del referendum.
Le designazioni vanno presentate al Comune il venerdì precedente l’inizio delle operazioni di voto, altrimenti è possibile presentare le designazioni direttamente ai presidenti delle sezioni purché prima dell’inizio delle operazioni di votazione di domenica 12 giugno 2011.
Il rappresentante dei referendum presso i seggi ha diritto ad astenersi dal lavoro durante le giornate di voto, al riposo compensativo e sopratutto diritto al voto presso il seggio cui viene designato come rappresentante del referendum.

Tradotto in parole povere significa che coloro che si trovano lontani dal proprio seggio di pertinenza possono farsi delegare come rappresentanti di lista e, recandosi alla costituzione del seggio sabato 11 giugno muniti della delega, del certificato elettorale e della carta d’identità, dichiarare al Presidente di voler esercitare l’opportunità del diritto di voto nello stesso seggio.
Non c’è nessun obbligo di restare per tutto il tempo delle votazioni ma si può votare ed andare via come un normale elettore.

Per farsi delegare come rappresentanti di lista si può scegliere una delle seguenti opzioni:

1) contattare l'Idv che sarà ben contenta di nominarvi rappresentanti di lista in quanto promotore di 2 referendum e che ha preparato questo form on-line per fare richiesta per diventare rappresentante di lista:
https://www.sireferendum2011.it/index.php?option=com_content&view=article&id=135&Itemid=88

2) contattare i Comitati Promotori del referendum per l’acqua tramite questo form on-line:
https://www.referendumacqua.it/voto-fuori-sede.html
Settimanalmente poi i dati verranno inviati ai referenti locali che provvederanno a distribuire le deleghe sul territorio.

3) contattare qualsiasi altro partito che abbia rappresentanti in Parlamento.

4) localmente stanno nascendo dei gruppi che informano e stanno organizzandosi per cogliere questa opportunità per i fuori sede e che vi segnalo di seguito.
Aggiornerò la lista man mano che mi arrivano segnalazioni:

(Fonte: iovotofuorisede.altervista.org)

Se invece si vuole qualche ifnormazione sulle agevolazioni offerte da Trenitalia per gli elettori, clicca qui

Gli italiani residenti all'estero che non hanno optato per l'esercizio del voto in Italia, riceveranno dal Consolato competente, il plico contenente le schede di votazione e le istruzioni per votare, direttamente al loro indirizzo all'estero. Coloro invece che hanno optato per l'esercizio del voto in Italia e che risiedono negli stati senza intesa, verranno invitati, con la cartolina avviso, a presentarsi al seggio elettorale di iscrizione, in base alle indicazioni riportate sulla tessera elettorale.  Chi non ne fosse in possesso dovra' recarsi, prima del voto, presso l' Ufficio elettorale del Comune di Modena sito in Santi 40, munito di un documento di riconoscimento valido, per ritirare una nuova tessera.

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