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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Mirandola

Il Comune di Mirandola replica alle proteste dei sinti: "Campo è un ghetto da superare"

L'Assessore alla Sicurezza Roberto Lodi commenta la protesta avvenuta nella giornata di ieri davanti alla sede della Prefettura di Modena

Roberto Lodi, Assessore alla Sicurezza del Comune di Mirandola, non tarda a replicare alla protesta messa in atto ieri dalle famiglie sinti che vivono nello storico campo loro assegnato 26 anni fa e che ieri si sono recate in Prefettura per esprimere le loro preoccupazioni e chiedere la mediazione delle autorità. "Mirandola è una Città ospitale e rispettosa di tutte le culture: questo non lo dice l'Assessore con delega alla Sicurezza ma la storia della nostra comunità. Tuttavia le regole ci sono e valgono per tutti. Fatta questa doverosa premessa, ci tengo a sottolineare come nella gestione del superamento del campo Nomadi, o per meglio dire del "ghetto" che era venuto a crearsi in zona Statale, vi siano state ragioni certificate dai vari sopralluoghi effettuati - alla presenza di autorità sanitarie, vigili del fuoco e forze dell'ordine - a partire dalla Primavera scorsa". 

Luce staccata e niente nuove soluzioni abitative, protestano i sinti di Mirandola

"Chi protesta, e includo anche chi tristemente spera di poterne ricavare un qualsiasi tornaconto d'immagine o politico, dovrebbe altresì avere l'onestà intellettuale di ricordare in quali condizioni - di sicurezza ed igienico sanitarie -  versava l'area nel momento in cui venne disposto il provvedimento. Agli ospiti del campo, sono state messe a disposizione tutte le soluzioni migliorative possibili: dagli alloggi temporanei (non di case popolari come riportato), sino al contributo economico per poter sostenere le spese di 'ripartenza'", evidenzia Lodi 

L'assessore commenta duro: "Per queste ragioni, non accettiamo lezioni di cultura. Qui la cultura non c'entra proprio nulla, così come è semplicemente inaccoglibile la richiesta di ripristinare la fornitura elettrica. L'erogazione era stata interrotta dall'ente erogante, poiché in presenza di morosità perpetua; mentre, per quanto riguarda gli allacciamenti abusivi, lo smantellamento si è reso necessario a causa dell'assoluta mancanza delle più semplici norme in materia di sicurezza".

Nel merito della protesta, Lodi attacca: "Con quali basi la Famiglia Lucchesi chiede al comune di ripristinare un qualcosa di abusivo, a fronte di soluzioni concrete messe in campo dall'Amministrazione ed accettate da 3/4 degli ospiti del campo? Non sono forse Sinti anche coloro che hanno approvato e accettato le soluzioni alternative proposte? No. Qui il rispetto delle culture non c'entra proprio nulla, e questa Amministrazione non baratterà mai la sicurezza ed il rispetto delle regole, sotto alla pressione di chi pensa di cavalcare richieste strampalate".

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