rotate-mobile
Politica Sacca / Viale Alessandro Lamarmora

Cie: la Prefettura di Bologna caccia il gestore, Modena invece paga

Scelte opposte per le due città vicine, dopo i grandi problemi economici della coop L'Oasi. Il senatore Giovanardi chiede lumi sui rapporti tra cooperativa e Prefetto di Modena, mentre il fratello, presidente della Misericordia, si ricandida alla gestione dei centri

Contratto rescisso a Bologna, confermato a Modena. È questa la strana sorte toccata al consorzio L'Oasi a cui erano stati assegnati due Centri di identificazione ed espulsione. Nel capoluogo di regione – come riporta l'agenzia DIRE – la Prefettura ha deciso di annullare la convenzione in essere per mancanze ed inadempienze nella gestione, tra cui spiccano i mesi di ritardo nel pagamento degli stipendi del personale. Singolare il fatto che invece, proprio negli stessi giorni, la prefettura di Modena avrebbe convalidato il contratto e si sia impegnata a coprire le inadempienze salariali della coop.

“Anche nel Cie modenese si sono verificate situazioni tante e tali da ritenere necessaria ed urgente la rescissione immediata del contratto con il Consorzio l'Oasi - spiega Marco Bonaccini, Fp/Cgil - non riusciamo veramente a capire quale sia la ragione di una conferma arrivata a Modena, quando peraltro ancora il contratto doveva essere formalizzato ufficialmente per mancanze nella documentazione presentata dal consorzio. Una scelta che ci lascia sbigottiti, soprattutto mentre Bologna recede”.  

Ad interessarsi a livello nazionale della vicenda, dopo il senatore Pd Stefano Vaccari che nei giorni scorsi aveva depositato una interpellanza, è ora il senatore Pdl Carlo Giovanardi che oggi fa sapere di aver presentato un quarto atto di sindacato ispettivo relativo alla gestione dei Cie di Modena e Bologna da parte della cooperativa di Siracusa: “Ora chiediamo di sapere - scrive il senatore - quali rapporti sono intercorsi fra i soci della cooperativa ed il Prefetto di Modena quando gestiva la Prefettura di Siracusa e come sia possibile che le prefetture di due città confinanti assumano atteggiamenti così diversi davanti a disservizi e inadempienze dello stesso tipo”. 

Intanto Daniele Giovanardi, fratello del senatore e presidente della Misericordia, annuncia che se per Bologna verrà indetta una nuova gara l'ente parteciperà nella speranza di tornare a gestire almeno uno dei due centri: “Lo faremo, a patto che si parli di cifre diverse per l'assegnazione - specifica però Giovanardi - e per salvaguardare gli ex dipendenti del Cie ai quali sta per scadere il periodo di cassa integrazione: sono una trentina di lavoratori a cui vorrei dare nuovamente un impiego”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cie: la Prefettura di Bologna caccia il gestore, Modena invece paga

ModenaToday è in caricamento