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Giovedì, 30 Novembre 2023
Politica

Elezioni 2024, anche a Modena prende corpo la Rete Rosso-Verde

Il campo progressista si coagula intorno ad un unico soggetto, tenendo aperto il dialogo per un fronte ampio insieme al Pd e guardando anche al Movimento 5 Stele

Partiti quali Sinistra Italiana Modena e Europa Verde Modena, entità territoriali regionali civico-politiche (come "Insieme a Sinistra") e Liste Civiche provinciali a carattere progressista già esistenti o in via di definizione per le prossime amministrative del 2024. Nasce la Rete Rosso-Verde, un coordinamento provinciale aperto ai soggetti collettivi organizzati come associazioni, reti, comitati e partiti.

Il riferimento naturale è l'Alleanza Verdi-Sinistra già sperimentata alle scorse elezioni politiche e, guardando alle elezioni europee, la lista unitaria aperta ai movimenti civici e territoriali progressisti delineata dall'Appello "Camminiamo Insieme" pubblicato su "il manifesto" dell'8 agosto scorso a cui hanno risposto già molte realtà politiche e civiche progressiste sparse per il Paese.

"La Rete Rosso-Verde vuole integrare le culture politiche del socialismo, dell'ambientalismo, del progressismo politico e civico in un perimetro più ampio per costruire una proposta politica capace di aggregare, rispondere ai bisogni delle persone e essere una concreta alternativa alle destre italiane ed europee - spiegano i promotori modenesi - Come dimostrano tutti i passaggi elettorali recenti in Italia, dalle politiche del settembre 2022 alle amministrative del 2023, e nei Paesi Europei (Sumar/Spagna, NUPES/Francia, Grunen/Germania, Rosso-Verdi (Olanda) senza una proposta rosso-verde autonoma in grado di raccogliere il consenso oltre le forze democratico-socialiste, non c'è possibilità avere la meglio sulla destra. Vogliamo contribuire a realizzare coalizioni ampie, su base politico-programmatica, tra noi Rosso-Verdi e le forze democratiche per essere competitivi e raccogliere donne, uomini, realtà, organizzazioni, movimenti che oggi chiedono discontinuità e nuove politiche al centrosinistra, per rispondere alla crisi e ai cambiamenti che stiamo vivendo. Le nostre parole d'ordine sono "Autonomia e Unità": autonomi nella elaborazione e nelle proposte, unitari nella ricerca di alleanze larghe, a partire da M5S e Pd".

A Modena la Rete Rosso-Verde si è presentata alla stampa per voce dei principali promotori: Giorgio Bolognesi (Sinistra Italiana), Paolo Silingardi (Europa Verde) e Paolo Trande (Insieme a Sinistra). Il nuovo soggetto avvierà da subito un Tavolo provinciale "per elaborare priorità, obiettivi e strategie e promuovere, nei diversi territori, il confronto politico per costruire alleanze elettorali ampie, sostenute da programmi che possano rispondere ai problemi delle persone, quando serve anche in discontinuità con il passato. Pace, economia e lavoro, contrasto ai cambiamenti climatici, urbanistica, mobilità, energia, salute, sociale, scuola e cultura le direttrici su cui costruire programmi ed obiettivi".

"A tutte le forze progressiste, democratiche ed ecologiste (a partire da M5S e Pd) chiediamo di aderire al Tavolo Provinciale Permanente che proponiamo di istituire, per il confronto di merito e di metodo sulle prossime elezioni amministrative del 2024 e regionali del 2025. Per la rilevanza politica delle città di Modena e Carpi, proponiamo la convocazione anche nei due maggiori comuni al voto nel 2024".

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