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Medolla, approvate le riduzioni dei tributi per le famiglie in difficoltà

Il Consiglio Comunale di Medolla ha approvato le riduzioni su IRPEF, COSAP e TARI, posticipando inoltre la scadenza per il pagamento dell'IMU. Un risparmio complessivo, per famiglie e imprese medollesi, di oltre 120 mila euro

In risposta alle difficoltà economiche di famiglie e imprese come conseguenza dell’emergenza Coronavirus, la Giunta di Medolla ha previsto diverse misure, per una spesa prevista di oltre 126.000 euro. L’ultimo Consiglio comunale ha infatti visto l’approvazione delle riduzioni, per quel che riguarda il 2020, di un punto di addizionale comunale all’IRPEF (per un totale di 91.000 euro), COSAP e TARI puntuale, oltre ai provvedimenti relativi all’IMU di competenza comunale, con la possibilità, per i contribuenti in difficoltà economiche, di posticipare il pagamento entro il 30 settembre, senza vedersi applicati sanzioni o interessi.

Entrando nei dettagli, l’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef è stata abbassata di un punto percentuale, fissandola allo 0,7% anziché allo 0,8% deliberato in precedenza, per un importo complessivo di oltre 91.000 euro, mentre rimane invariata la fascia di esenzione per redditi imponibili fino a 10.000 euro. A difesa del tessuto economico e per sostenere la ripresa, si è proceduto per tutto il 2020 all’esonero della COSAP (Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) per i pubblici esercizi, compresi bar e ristoranti e tutte le nuove occupazioni autorizzate fino al prossimo 31 ottobre. COSAP ridotta anche per gli ambulanti, con uno sconto del 30%. Per la TARI puntuale (tariffa rifiuti) viene abbassata per quasi 31.000 euro complessivi con un duplice abbattimento: la parte variabile viene ridotta del 25% come da previsione obbligatoria (per un costo di 4.445 euro), a cui si aggiunge un’ulteriore agevolazione voluta dal Comune di Medolla per 22.168 euro sulla parte fissa.

Lo sconto interessa le attività costrette a fermarsi in base al codice ATECO e corrisponde ad uno sgravio in bolletta di 3 mesi. Lo sconto è dunque riconosciuto per 90 giorni, periodo ampiamente superiore allo stop effettivamente imposto a queste aziende, che è stato fra i 60 e 70 giorni. L’intervento riguarda 169 utenze non domestiche che hanno sospeso le proprie attività nel corso del periodo di chiusura per COVID.

Infine, previsti ulteriori 4.246 euro di agevolazione tariffaria per le famiglie economicamente svantaggiate, in possesso dei requisiti per l’ammissione al bonus sociale.     

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