Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday
“La Risoluzione approvata dal centro-sinistra ieri in Regione – afferma Stefano Bellei, Segretario cittadino della Lega Nord – “non è assolutamente accettabile. Innanzitutto – prosegue l’esponente del Carroccio – la disponibilità del Pd e dei suoi occasionali alleati (Udc, Cinque Stelle e Rifondazione compresi) ad accogliere i rifiuti napoletani in Emilia-Romagna non tiene assolutamente conto della volontà dei cittadini, che stanno protestando quotidianamente contro questa ipotesi. In secondo luogo, il centro-sinistra continua a perpetrare una storica politica di assistenzialismo verso quelle
regioni, come la Campania, che non vogliono assumersi le proprie responsabilità, una politica miope che danneggia peraltro sia i popoli del Nord che quelli del Sud d’Italia. Ci piacerebbe sapere dal Segretario del Pd, Stefano Bonaccini, se non ritenga opportuno un cambiamento di rotta dopo le disastrose amministrazioni della Jervolino e di Bassolino e se la pronta retromarcia del neo- Sindaco De Magistris (che aveva promesso di risolvere in 5 giorni il problema dei rifiuti a Napoli) lo trovi concorde".
"Quello che ci fa più male - continua Bellei - sono le motivazioni sotterranee che si nascondono, probabilmente, nella decisione della Giunta Regionale di concedere le discariche emiliane e romagnole per lo smaltimento dei rifiuti della Campania. E cioè il voler favorire gli interessi economici di Hera, quelli della terza linea dell’inceneritore di Modena, quelli dell’affarismo sui rifiuti, con danni pesantissimi per la salute degli abitanti della nostra provincia, che già vanta tristi primati nella classifica delle malattie respiratorie e tumorali causate dall’inquinamento dell’aria".
"Solo una cosa possiamo promettere allora agli abitanti di Modena – conclude il leghista – la Lega Nord farà tutto il possibile per evitare che la nostra città venga sommersa dalla “monnezza” napoletana e se le iniziative politiche non basteranno i suoi militanti sono pronti anche a fare le barricate per fermare i camion con la spazzatura proveniente dalla Campania”.
