“Il nome di una provincia non rappresenta una questione di campanilismo ma, al contrario, rappresenta la storia, le tradizioni e la cultura degli abitanti di quel territorio”. Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli interviene in questo modo sulla questione del nome da attribuire alla nuova realtà territoriale che nascerà dalla fusione tra le province di Modena e Reggio Emilia. “Sono Sindaco di una città che vive e lavora ai confini tra Modena e Reggio Emilia – prosegue Caselli – e io stesso ho qualche origine reggiana; credo tuttavia che chiamare la nuova provincia “Reggio – Modena” sia un gravissimo errore ed una negazione della storia".

"Modena – aggiunge il Sindaco – è sempre stata il capoluogo politico e culturale del territorio, sin dai tempi dei romani, e tale è rimasta fino al giorno d’oggi. I cittadini sono molto lontani dalla Provincia intesa come Ente, ma sono molto affezionati alla provincia intesa come appartenenza geografica. Pensare che presto dovremo dichiararci in provincia di “Reggio – Modena” (che verrà inevitabilmente abbreviata in Reggio) è inaccettabile e rappresenta l’ennesima sconfitta del territorio modenese e di chi lo governa. Non ho ratificato questa scelta (unico Sindaco modenese a farlo) – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – quando c’è stato da votarla ufficialmente; altrettanto ufficialmente oggi protesto ed aderisco alla raccolta di firme organizzata dal Pdl modenese”.