Sassuolo, convegno Forza Nuova: Roberto Fiore scrive al Questore
Il leader della formazione di destra radicale chiede seri provvedimenti: "La manifestazione non autorizzata delle sinistre ha impedito a quelli che volevano assistere al nostro convegno di accedere liberamente all'Hotel Michelangelo"
Ieri sera, a Sassuolo, l'assembramento prodotto dalla contromanifestazione organizzata dalle forze di sinistra ha impedito il regolare accesso dei partecipanti al convegno tenuto da Forza Nuova all'Hotel Michelangelo. E' questa la denuncia contenuta in una lettera scritta dallo stesso Roberto Fiore, numero uno del partito di destra radicale, all'indirizzo della Questura e della Procura della Repubblica. Questo impedimento, causato per lo più da un cordone umano formato da esponenti dei collettivi di sinistra massimalista e di militanti di Prc, costituirebbe una violazione dell'ormai celebre (almeno a Modena) art 18 tulps: "Sono certo - scrive Fiore - che le appartenenze politiche di coloro che a vario titolo hanno partecipato alla manifestazione di protesta contro la conferenza indetta da Forza Nuova, alcuni nomi sono anche apparsi sulla stampa, non costituiranno impedimento all'accertamento delle violazioni commesse (prima fra tutte il reato di manifestazione non autorizzata ex art.18 Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773) e alla conseguente applicazione della legge - conclude l'ex europarlamentare nella lettera scritta di suo pugno - Non ci risulta che tale manifestazione, perchè di ciò giuridicamente s'è trattato, sia stata preannunciata, come la legge impone, agli organi competenti che avrebbero così potuto valutarne l'ammissibilità, eventualmente negandola o prescrivendo le doverose limitazioni".
