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Sassuolo, Guandalini (Lega): "Brogli nell'elezione del nuovo segretario"

Secondo il consigliere comunale leghista, avrebbero partecipato persone prive di diritto di voto all'elezione a segretario cittadino di Stefano Bargi: "Il direttivo provinciale sta cercando di silurarmi assieme ai miei sostenitori"

"I probabili brogli a cui ho assistito durante l’assemblea per l’elezione del segretario della Lega di Sassuolo sono stati forse troppo palesi per rimanere indifferenti, così ho immediatamente inviato una lettera (raccomandata e anticipata tramite E-Mail il 13/09/2011) alla segreteria provinciale al fine di accertare l’esistenza di eventuali irregolarità e/o reati e di predisporre l’eventuale annullamento della nomina, ma fino ad oggi non ho avuto nessuna risposta, ne scritta, ne verbale".

IL CASO - Non c'è pace nella Lega Nord sassolese: dopo le frequenti bordate alla sua stessa maggioranza, Mauro Guandalini è tornato all'attacco e stavolta ha caricato il pezzo da 90 per adombrare importanti sospetti su eventuali irregolarità verificatesi durante l'elezione di Stefano Bargi come nuovo segretario cittadino del Carroccio: "Ritengo che all’assemblea elettiva abbiano partecipato persone che non avevano diritto di voto e che alcune di esse hanno probabilmente influenzato i partecipanti - dichiara Guandalini - Addirittura ha partecipato, una persona che alla riunione provinciale ha alzato le mani nei miei confronti e persone che non avevano nessuna tessera da militante, come allo stesso tempo forse non sono state fatte votare persone a me vicine probabilmente per futili motivi o inadempimenti burocratici della direzione provinciale".

GHELFI - Inoltre, Guandalini giudica incomprensibile l’atteggiamento tenuto dal segretario provinciale Riad Ghelfi: "Ha deciso di iniziare la riunione con un comizio probabilmente contro il mio mandato da segretario e contro chi mi ha sostenuto, tra cui anche il candidato Massimo Bernardi, senza mai citare il nome e il cognome dei soggetti. Probabilmente il segretario provinciale non sa o non ricorda che Mauro Guandalini ha portato la Lega Nord di Sassuolo da circa un 5% a quasi un 18% di consensi e che la Lega sassolese lo ha sempre votato come segretario all’unanimità".

VIZI DI FORMA - La ciliegina sulla torta? E' stata uccisa la democrazia quando è stata contestata la mia candidatura nel direttivo e quella di Mauro Corbelli, per vizi di forma, probabilmente figure non gradite - aggiunge un vulcanico Guandalini - Il messaggio che è stato forse dato dalla Lega provinciale sembra chiaro ed è quello di spaccare la Lega a Sassuolo e di silurare l'ex segretario e i suoi simpatizzanti: Bargi ha preso 15 voti, Bernardi 13 ed un voto nullo che sembra sia andato a Bargi, nonostante sulla scheda non ci fosse scritto Bargi".

MANIPOLAZIONE ELETTORALE - "Siamo forse in presenza di una grave e clamorosa manipolazione elettorale - conclude l'ex segretario cittadino - Pare pertanto che queste elezioni irregolari siano viziate ed illegittime, oltre che ad essere immorali. Confido nella tempestiva valutazione di quanto segnalato al fine di ripristinare la legalità e il rispetto delle regole. Solo un immediato chiarimento sulla vicenda può restituire credibilità ad un momento di democrazia come il voto del segretario del movimento e del suo direttivo".

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