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Separazione delle carriere, proseguono sciopero e raccolta firme degli avvocati

Nuove iniziative della Camera Penale di Modena per chiedere un intervento di legge che separi le carriere di Giudici e Pubblici Ministeri. Firme davanti al Tribunale e domenica al Memorial Mucchi

Prosegue la mobilitazione degli avvocati penalisti di Modena, che da mesi stanno dando battaglia su molti fronti con una serie di iniziative: ultima in ordine di tempo la petizione nazionale per la separazione delle carriere in magistratura. Nelle scorse settimane, in una manciata di ore, sono stati oltre 700 i Cittadini che hanno sottoscritto la proposta, così dimostrando che l’importanza di questa riforma è compresa da tante persone.

Questa settimana - in occasione della nuova astensione dalle udienze e da ogni altra attività giudiziaria - gli Avvocati Penalisti saranno presenti nelle giornate di mercoledì 24 maggio (ore 9-12) di fronte al Palazzo di Giustizia in Corso Canalgrande e domenica 28 maggio (ore 14-16) presso lo Stadio del Rugby di Collegarola in occasione del Memorial intitolato al compianto Avv. Marco Mucchi.

I modenesi potranno dunque aderire alla iniziativa, apartitica e condotta a livello nazionale, che punta alla raccolta di almeno 50.000 adesioni in tutta Italia, coinvolgendo i Cittadini in questa importante battaglia di civiltà che servirà a riequilibrare il sistema giudiziario, concedendo a tutte e due le parti del processo penale (l’accusa e la difesa) le stesse opportunità di partenza nel dimostrare le proprie tesi.

"Il sistema processuale attuale, purtroppo, non garantisce tale fondamentale princìpio: Giudici e Pubblici Ministeri sono operatori del diritto che, pur giocando ruoli assai diversi in seno al processo, appartengono allo stesso ordine, partecipano delle stesse prerogative, possono trasmigrare da una funzione all’altra, siedono negli stessi consigli di disciplina ed autogoverno – valutandosi e giudicandosi reciprocamente – e, non ultimo, si aggregano nelle medesime associazioni di categoria – spiega la Camera Penale di Modena Carl'Alberto Perroux – Questa situazione rende assai sbilanciato il sistema del giudizio penale: da una parte un Giudice ed un Pubblico Ministero accomunati da esperienze, concorsi e carriere professionali intrecciate, dall’altra un difensore isolato dal contesto e posto in una situazione di obbiettiva difficoltà nel far valere i diritti del suo assistito. Per questo motivo i Penalisti Italiani hanno deciso di formulare una proposta di modifica della Costituzione che porti, finalmente, alla netta separazione dei ruoli e delle carriere dei magistrati".

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