rotate-mobile
Politica Caduti in Guerra

Caso Seta, la Stefano Bellei (Lega Nord) rispolvera l'idea del car pooling

Il segretario cittadino del Carroccio: "All'estero esistono consorzi di privati che gestiscono auto a 6/9 posti o piccoli pulmini e che, senza essere dei tassisti, svolgono un servizio di trasporto pubblico"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Lo stato terminale in cui versa Seta impone delle riflessioni su come possa essere gestito il tema del trasporto pubblico in una città che si voglia orientare al futuro. L’obiettivo è quello di limitare il traffico cittadino dando la possibilità di usufruire di mezzi alternativi. Per avere speranze di raggiungere questo obiettivo il sistema dei trasporti pubblici deve essere efficiente e non troppo costoso per le tasche dei cittadini. Entrambi i prerequisiti sono ora assenti per cui, salvo negli orari di punta, gli autobus sono semivuoti e la gente continua ad usare l’auto.

Per cercare soluzioni può essere utile uno sguardo su ciò che accade in altri paesi del mondo. In alcuni Stati esistono consorzi di privati che gestiscono auto a 6/9 posti o piccoli pulmini e che, senza essere dei tassisti, svolgono un servizio di trasporto pubblico. La differenza rispetto al taxi sta nel fatto che questi mezzi, proprio come gli autobus, seguono percorsi standard, raccolgono i passeggeri in punti prestabiliti, e però nel loro percorso possono scaricare la gente nel punto esatto che gli viene richiesto.

Il prezzo del passaggio è più basso rispetto a quello dei mezzi pubblici, tuttavia il servizio è più efficiente. Una soluzione di questo tipo consentirebbe ai normali autobus di limitare le corse agli orari di punta, liberando per il resto le strade da una presenza ingombrante e troppo spesso non giustificata da un numero sufficiente di utenti. Non sappiamo se questa esperienza possa essere importata e che risultati darebbe. Sicuramente l’idea meriterebbe uno studio approfondito e tecnico. La nascita di questi consorzi consentirebbe inoltre la creazione di numerosi posti di lavoro. E il fatto, vista la crisi e i crescenti livelli di disoccupazione, non è di secondaria importanza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Seta, la Stefano Bellei (Lega Nord) rispolvera l'idea del car pooling

ModenaToday è in caricamento