rotate-mobile
Politica

Manovra, Sit-in al Senato: Cisl Modena ci sarà

Una delegazione della Cisl di Modena parteciperà al sit-in previsto per giovedì 1 settembre a Roma davanti al Senato. Gasparini: "Pubblico impiego, ritardare il pagamento della buonuscita è ingiusto e vessatorio"

E' previsto per giovedì 1 settembre alle 15.30 un sit-in a Roma davanti al Senato; ci sarà anche una delegazione della Cisl di Modena. La  manifestazione è organizzata dai sindacati Cisl e Uil per chiedere al governo una manovra correttiva più equa. Contemporaneamente alla manifestazione di Roma, la Cisl Funzione pubblica di Modena allestirà presidi e banchetti davanti agli ospedali cittadini, alla Provincia e varie sedi del Comune di Modena per protestare contro le parti della manovra che riguardano il pubblico impiego. "Ritardare il pagamento della buonuscita è ingiusto e vessatorio nei confronti di una categoria di lavoratori che già tanto ha dato con le normative degli ultimi anni – afferma Stefania Gasparini, segretario provinciale della Cisl Fp -; il tfs e il tfr non sono un privilegio, bensì salario che il lavoratore accantona nel tempo e che ha diritto a percepire quando cessa la sua attività. Non si tratta di cifre iperboliche, ma di un risparmio su cui chi lascia il servizio ha sempre fatto conto per alleviare qualche peso del bilancio familiare, non certo per impossibili fini speculativi. Ecco perché – continua Stefania Gasparini - ritardare fino a due anni il suo pagamento significa causare un grave danno al lavoratore e alla sua famiglia. Ancora una volta si colpiscono i redditi medio-bassi, solo perché è più facile intervenire sui grandi numeri. Non accettiamo – conclude il segretario - che si penalizzi ulteriormente chi dovrà far quadrare i conti con pensioni non certo da nababbo".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manovra, Sit-in al Senato: Cisl Modena ci sarà

ModenaToday è in caricamento