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Politica Via G. Moreali

"Fermare lo spaccio tra via Vignolese e via Moreali", la denuncia di Barcaiuolo (FdI)

Il consigliere regionale segnala: "I residenti vivono una situazione avvilente. Sono costretti ad assistere impotenti a questa compravendita sotto la propria abitazione"

"Prendere provvedimenti contro l’avanzata della criminalità nella zona tra via Vignolese e via Moreali, prima che la zona divenga ingestibile come accaduto per altre aree della città". L'invito arriva da Michele Barcaiuolo, consigliere regionale di Fratelli d'Italia,  con un'interrogazione nella quale porta all'attenzione della Giunta la situazione di Modena.

"Sono ormai mesi che lo spaccio di droga sulla ciclabile che collega via Vignolese a via Moreali (sul tracciato della tratto interrato del Gigetto, ndr) è ripreso più florido che mai - scrive il consigliere modenese - dopo che a fine 2019 si era sospeso grazie all'efficace intervento delle forze dell’ordine, arrivato in seguito alle segnalazioni e agli esposti presentati dai cittadini residenti. La mafia nigeriana è un fenomeno riconosciuto, sebbene una parte della politica tenti di tenerlo nascosto, che ha interessato anche Modena, con conseguenti arresti e perquisizioni, dove si occupa dello spaccio di droga e della tratta di esseri umani. Gli stessi spacciatori sembrerebbero di origini nigeriane e veri esperti del mestiere, commerciando prevalentemente droghe pesanti come cocaina ed eroina".

L'esponete di FdI sottolinea come la situazione sia "avvilente" per i residenti che, scrive il consigliere, "sono costretti ad assistere impotenti alla compravendita di droga davanti alle proprie abitazioni, con un via vai di acquirenti che parcheggiano sotto casa loro". E aggiunge: "A pochi passi dalla ciclabile dove viene praticato lo spaccio si trovano sia scuole elementari che dell’infanzia".

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