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Spostamento del Mercato dell'Antico, botta e risposta tra commercianti e Comune

Lo spostamento del Mercato dell'Antico di Carpi ha generato uno scontro tra il Comune e Confcommercio, che ha portato avanti la volontà dei commercianti carpigiani non d'accordo con la decisione

Un importante cambiamento vede protagonista il Mercato dell'Antico di Carpi, una scelta voluta dal Comune che non è stata apprezzata da Confcommercio Carpi e dai commercianti carpigiani che sostengono: "Stentiamo a comprendere la ratio di un provvedimento che penalizza gli operatori e il centro di Carpi." Infatti per l'associazione di categoria: "E’ stato un errore la scelta dell’Amministrazione Comunale, per giunta non condivisa con le Associazioni di Categoria, di spostare lo storico mercato ‘Antico in piazza’ da piazza Martiri al piazzale antistante la piscina comunale: il provvedimento penalizzerà gli operatori e più complessivamente il cuore della città."

Dal Comune l'assessore al Commercio e al Centro Storico del Comune di Carpi Simone Morelli: "Stupiscono le polemiche sul Mercato dell’Antico. Gli organizzatori conoscevano benissimo la posizione dell’amministrazione comunale sul tema e tra l’altro lo spostamento nella zona fieristica li sta soddisfacendo pienamente”. Ha specificato l'assessore: "La scelta è doppiamente sbagliata, perché cade nel pieno dell’azione di rilancio del mercato, intrapresa dagli operatori per aumentare la qualità dello storico evento e renderlo un elemento di maggiore vitalizzazione del centro e di attrattività verso i visitatori della nostra città."

Ciò non basta a Confcommercio che spiega: "Non capiamo le motivazioni e la ratio della decisione ed appena l’abbiamo appresa abbiamo subito formalizzato una richiesta di chiarimento al Comune, da cui però, ormai trascorse due settimane, non è giunta alcuna risposta. La richiesta che ci vediamo ancora una volta costretti a fare pubblicamente è di convocare al più presto un tavolo di confronto sul tema con cui chiarire innanzitutto le reali ragioni del trasferimento e al tempo stesso condividere un percorso di valorizzazione della manifestazione, prima che proteste e lamentele degenerino."

A proposito l'assessore Morelli ha spiegato: “Gli organizzatori di questo evento sapevano bene che non è possibile programmare per tutto l’anno le varie date nelle quali svolgere le diverse manifestazioni. Noi non possiamo infatti garantire a gennaio che la Piazza o il centro siano sempre liberi nel weekend indicato: basti pensare agli spostamenti che nei mesi scorsi hanno dovuto subire le attività mercatali e non solo a causa della visita del Papa e del Presidente Mattarella o per le tappe dei grandi concerti estivi, eventualità non previste né programmabili a gennaio."

Per poi concludere: "La zona fieristica lungo la Tangenziale Losi invece garantisce questa possibilità e gli stessi organizzatori, che hanno accettato lo spostamento in quel luogo (visto anche che la legge regionale concertata con le associazioni di categoria spiega che questi sono eventi che non possono essere a cadenza costante poiché non sono mercati ordinari) mi dicono che lì si trovano meglio, sia per motivi logistici come il parcheggio di espositori e visitatori, che per gli spazi: gli stessi organizzatori non hanno poi voluto prendere in considerazione la nostra proposta di utilizzare piazzale Re Astolfo. Dunque mi chiedo, questa polemica cui prodest? Tra l’altro proprio in questi giorni, dopo che il nostro centro storico è stato interessato dalla manifestazione Carpi a Tavola che ha avuto grande successo e sta per iniziare Cioccolato in piazza, a dimostrazione dell’attenzione del Comune verso iniziative simili”.

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