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Centro storico, allo studio nuovi sensi unici per facilitare le biciclette

Annuncio in Consiglio Comunale dell'Assessore Giacobazzi, che risponde al M5S: “Sul codice della strada decide Roma, ma pressiamo il Parlamento attraverso l'Anci”

Revisione dei sensi unici a Modena, anche a favore dei ciclisti. "Con l'attivazione del nuovo sistema di telecamere per la ztl, in programma nelle prossime settimane, sarà possibile una revisione dei sensi unici presenti in centro storico per renderli più intuitivi e funzionali, e questo consentirà ai ciclisti di ridurre al minimo le perdite di tempo nei tragitti, senza contravvenire al Codice della strada". 

Lo ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune, Gabriele Giacobazzi, oggi in Consiglio comunale rispondendo all'interrogazione del M5s sul 'senso unico eccetto bici', illustrata dal consigliere Marco Rabboni.

Il consigliere ha ricordato che a dicembre 2014 il Consiglio aveva approvato all'unanimità una mozione, presentata dal M5s e poi emendata dal Pd, con cui si sollecitava appunto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli "a richiedere al governo di introdurre nel Codice della strada norme utili e chiare" in materia. Giacobazzi, tra l'altro, ha ricordato oggi che il Comune non puo' decidere di applicare il 'senso unico eccetto bici' senza una modifica del Codice della strada, "ne deriverebbero responsabilità pesanti, con conseguenze penali in caso di incidenti". 

L'assessore ha però evidenziato che il Comune ha sollecitato l'Anci in questo senso e ha ricevuto "rassicurazioni". Attualmente il disegno di legge ad hoc è in discussione in Parlamento, "ma se anche l'iter parlamentare fosse in via di conclusione, e su questo non possiamo avere certezza, a seguire il Governo dovrà effettuare i decreti delegati per renderlo operativo", segnala l'assessore.

(DIRE)

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