rotate-mobile
Politica

Aperto tavolo tra i Comuni per la rigenerazione politiche urbanistiche

Approvato un ordine del giorno proposto dal Pd per “uniformare e integrare le politiche urbanistiche”. Ok anche a emendamento di Art.1 – Mpd – Per me Modena

Un tavolo di confronto con tutti i Comuni della provincia, in particolare i più vicini al capoluogo, per “uniformare e integrare le politiche urbanistiche” volte alla rigenerazione, limitando quanto più possibile l’espansione. Anche allo scopo di ridurre i problemi sulla mobilità. E’ una delle richieste contenute nell’ordine del giorno proposto dal Pd a sostegno della delibera di indirizzo sull’urbanistica votata dal Consiglio comunale lunedì 17 dicembre che è stato approvato con il voto anche di Art.1 – Mpd – Per me Modena e CambiaModena (contrari M5s e Modena bene comune).

Gli altri impegni del documento sono relativi al nuovo Piano urbanistico generale (in gennaio l’avvio in commissione del lavoro sul documento di indirizzi) che dovrà prestare attenzione anche al territorio agricolo, alla forestazione delle aree urbane non più edificabili, a definire politiche per favorire la rigenerazione superando la “atomizzazione della proprietà mobiliare residenziale”. A Regione e Governo, inoltre, si chiedono linee di finanziamento per sostenere la rigenerazione.

Approvato anche l’emendamento presentato da Art.1 – Mpd – Per me Modena (a favore anche Pd, CambiaModena, Modena bene comune; astenuti M5s) che propone di considerare i progetti che hanno ottenuto il via libera nella fase transitoria in espansione già come parte (pari allo 0,1 per cento) del 3 per cento massimo dell'espansione potenziale sino al 2050 prevista dalla nuova legge regionale. Non sono stati approvati, invece, i due emendamenti proposti insieme da Movimento 5 Stelle e Modena bene comune.

In uno si proponeva di stralciare dalle schede con le quali non si ammettono le operazioni su via Fratelli Rosselli e su via Aristotele i riferimenti alla possibilità, prevista dalle norme, di approfondire e valutare la questione in sede di nuovo strumento di pianificazione (Aristotele) o di lasciare la possibilità di ripresentare le istanze qualora ci sia la necessità di incrementi di Edilizia residenziale sociale e nuove aree possono concorrere, unitamente alle rigenerazioni, a questo obiettivo (Rosselli). Oltre ai proponenti hanno votato a favore anche i consiglieri di Art.1 – Mpd – Per me Modena; contro Pd e astenuto CambiaModena.

L’altro emendamento proponeva di stralciare dalla delibera, per affrontarli in una fase successiva nell’ambito del Piano urbanistico generale, i riferimenti agli interventi di interesse pubblico (dalla variante dell’ex Mercato Bestiame a Porta Modena nord, fino al Pip di via Santa Caterina) e alla variante urbanistica per la riorganizzazione dei servizi nella frazione di Villanova, con polo scolastico e campi dal calcio. A favore solo Movimento 5 Stelle e Modena bene comune; contro Pd, Art.1 – Mpd – Per me Modena e astenuto CambiaModena.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aperto tavolo tra i Comuni per la rigenerazione politiche urbanistiche

ModenaToday è in caricamento