Tobin Tax, è il modenese Miglioli (Pd) il padre del primo progetto di legge

Sarkozy, ieri sera, in diretta tv su otto reti, l’ha promessa alla Francia entro agosto, ma potrebbe essere l’Italia il primo paese ad adottare la cosiddetta Tobin Tax, ovvero una tassa sulle transazioni finanziarie che, se applicata in tutti i paesi dell’Unione Europea, potrebbe garantire un introito annuo di 57 miliardi di euro.

PADRE MODENESE - La Tobin Tax in Italia ha un padre modenese: è stato, infatti, il parlamentare del Pd Ivano Miglioli il primo a presentare, nel giugno 2010, una proposta di legge su questo tema. Ad essa si sono poi aggiunte altre due proposte di legge firmate da Andrea Sarubbi e dal segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani. Giovedì prossimo, le commissioni Finanze ed Esteri della Camera inizieranno l’esame dei tre disegni di legge. Il relatore è l’ex sottosegretario del Governo Berlusconi Cosimo Ventucci. Il provvedimento godrebbe di ottime chance: la scorsa settimana, infatti, il Parlamento ha approvato una mozione bipartisan sulla politica europea che contemplava anche l’introduzione della Tobin Tax. Hanno votato a favore Pd, Pdl e Terzo Polo, ma anche il documento presentato separatamente dall’Idv prevedeva lo stesso istituto.

SOSTENITORI - A livello europeo la Tobin Tax vanta diversi paladini: da Monti alla Merkel, da Sarkozy alla Lagarde. In Italia molto del lavoro è già stato fatto: “Ci sono tutte le condizioni – spiega Ivano Miglioli – affinché il Parlamento possa unificare le tre proposte e raccogliere attorno ad un testo unico i consensi convergenti delle forze politiche. Non possiamo che augurarci che l’esame sia spedito e il provvedimento possa essere adottato in tempi rapidi. Gli introiti della Tobin Tax – conclude Ivano Miglioli -potrebbero alleggerire il peso delle difficoltà dei bilanci statali che i cittadini in questo momento sono costretti a sopportare”.