Piena solidarietà agli abitanti del territorio di Castelfranco Emilia, colpito in questi giorni da una tromba d’aria di fortissima intensità, in particolare per il nostro comune nella fascia tra le frazioni di Panzano e di Manzolino, e che ha coinvolto almeno un centinaio di abitanti con moltissima paura e spavento, con molti feriti, e che ha danneggiato oltre una trentina di edifici tra abitazioni e strutture produttive e impianti fotovoltaici, divelto e sradicato alberi secolari, distrutto linee elettriche, fatto volare automobili.

Questo grave evento climatico avvenuto sempre nel nostro comune già dichiarato terremotato perché colpito se pur in misura minore, dall’evento catastrofico dello scorso maggio 2012, ha riportato oggi più danni a persone ed edifici e strutture di allora, per cui chiediamo che venga dichiarato lo stato di calamità, e non venga invece solo  dichiarato lo stato di emergenza, così come ha annunciato il presidente Errani già commissario straordinario per il terremoto 2012, questo per tutti i comuni coinvolti da eventi climatici catastrofici anche nell’anno 2013, come le frane nell’appennino e ora la trombe d’aria in pianura, per permettere di accedere ai fondi disponibili della legge 225, per la ricostruzione degli edifici e capannoni distrutti e per evitare che ulteriori danni si sommino a quelli già avuti.