rotate-mobile
Politica

Miss Mondo a Modena, Udi rilancia la battaglia contro la bellezza in piazza

La rappresentanza modenese dell'Unione donne in Italia critica la scelta di organizzare il concorso Miss Mondo in Piazza Roma: "Non ne sentivamo la mancanza, stupisce che si accetti l'idea che le donne siano animali da esposizione"

La tappa modenese di Miss Mondo Italia – prevista per il 29 aprile in Piazza Roma poi rinviata causa pioggia a domenica 14 maggio – presta il fianco ad una delle battaglie culturali che l'Udi porta avanti da tempo: quella contro i concorsi di bellezza. La sfilata delle modelle sulla passerella modenese riaccende infatti la critica dell'associazione femminile verso questo genere di eventi, che nel caso particolare è stato patrocinato dal Comune di Modena.

"Si tratta di promozione, al massimo grado, di stereotipi sessisti, gli stessi che contrastiamo in ogni modo, anche insieme con le istituzioni – attacca l'Udi come giò avvenuto in passato – Al di là delle affermazioni di comodo, si tratta di eventi che promuovono il successo a partire dalla bellezza e dalla giovinezza dei corpi. Ultimamente non è neppure più solo una questione di successo, ma viene presentato sempre più spesso come un'occasione di lavoro, promozione di sè, scomodando persino il concetto di libertà.

L'Udi sottolinea come l'iniziativa sia in contrasto con le politiche e i progetti finora intrapresi, come quello ribattezzato "Immagini amiche", che ha messo al bando, almeno sulla carta, la rappresentazione sessista delle donne nelle pubblicità che appaiono sul territorio modenese.

"Ci stupisce che nel 2017, a tre anni dalla entrata in vigore della Convenzione di Istanbul, in cui si evince che la violenza di genere può realizzarsi anche attraverso forme simboliche, si accetti come innocua l'idea che le donne siano, bene o male, esemplari da esposizione e che, facendo affidamento sulla propria aderenza ai canoni estetici vigenti, possano trovare lavoro magari nel mondo del cinema o della televisione – prosegue l'Udi – Ci chiediamo perché le donne debbano subire l'umiliazione di mettere da parte le proprie competenze, pur continuamente ribadite, per scommettere, invece, su giovinezza e bellezza, qualità certamente meno durevoli della credibilità professionale che ci si guadagna in anni di studio ed esperienza, anche nel mondo del cinema e dello spettacolo in generale".

"Certo, immaginiamo nella cornice di P.zza Roma anche altri eventi, sappiamo delle esigenze degli sponsor, diamo per scontato la gioia di commercianti e albergatori e poi, in fin dei conti, nessuna delle aspiranti miss, di sicuro invogliata, è poi costretta ad iscriversi al concorso, ma rimane la delusione di constatare come sia difficile crederci davvero nella necessità di cambiare la cultura attorno a noi – chiosa l'associazione – In definitiva: della tappa di Miss Mondo in P.zza Roma, per giunta patrocinata dal Comune, ne avremmo fatto volentieri a meno".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Miss Mondo a Modena, Udi rilancia la battaglia contro la bellezza in piazza

ModenaToday è in caricamento