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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Bus in fiamme, guasti e straordinari: il sindacato Usb di nuovo all'attacco di Seta

Clima sempre teso nell'azienda del trasporto pubblico locale, non certo facilitato dai guasti ai mezzi e dalle difficili condizioni meteo. Il sindacato lamenta ancora il ricorso agli staordinari obbligatori

"Il clima aziendale è sempre più esasperato e ancora una volta dobbiamo raccontare di disservizi sempre più frequenti e mancanza di sicurezza del servizio; il 26 febbraio è stata sfiorata un’altra tragedia per una corriera distrutta dalle fiamme sull’ Appennino Modenese a causa di un principio di incendio, mentre in questi giorni, pur sapendo delle avverse condizioni meteo, Seta non si è preoccupata di preparare nessun piano per permettere agli autisti di uscire regolarmente dal deposito la mattina".

La denuncia arriva dal sindacato Usb di Modena, da tempo sul piede di guerra nei confronti della dirigenza di Seta. Inevitabilmente i fatti di Lama Mocogno e le difficili condizioni di lavoro di questi giorni di neve e freddo stanno esasperando ulteriormente gli animi. "Bus all’addiaccio che non partono per il freddo, con una sola squadra di pronto intervento di officina non sufficiente per intervenire su tutti i mezzi guasti;  ed ecco che saltano le corse rimanendo gli utenti infreddoliti alle fermate, come anche l’autista che in tante situazioni è costretto ad uscire dal deposito a temperature gelide con l’impianto di riscaldamento non funzionante, o in altri casi a vagare nel piazzale alla ricerca di un bus idoneo e disponibile per poter svolgere il servizio", rincara il sindacato.

Bocciata anche la politica del parco mezzi, in costante rinnovamento: "Ogni tanto si cerca di buttare il fumo negli occhi con l’acquisto di qualche nuovo bus, insufficienti a sostituire mezzi che già da tempo si dovevano rottamare, che tutti i giorni mettono a rischio l’incolumità dei passeggeri e dell’autista, vietando ad alcune categorie di persone, come i disabili, il diritto alla mobilità, non essendo attrezzati per il trasporto di carrozzine".

Resta poi il problema annoso degli staordinari, che secondo il sindacato di base modenese non ha ancora trovato soluzione: "Gli autisti vengono nuovamente obbligati a fare gli straordinari obbligatori , addebitando procedimenti disciplinari a chi non può farli! Ma il contratto di lavoro prevede lo straordinario, nei limiti imposti dalla legge, solo quando c’è l’accordo tra le parti, mentre è obbligatorio solo in pochi casi, con opportuna autorizzazione degli organi di competenza per fatti specificati e messi per iscritto. Un Autista secondo SETA e per fare un esempio, deve prendere di servizio alle 5-6 di mattina per fare 4 ore di straordinario comandate o anche 1 sola ora per poi svolgere il suo turno assegnato che termina alle 20.30-21.00, con un impegno fino a 15 ore lavorative".

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