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Politica Carpi / Via Nuova Ponente

Carpi, dal Comune ancora 70mila euro per le bollette dei nomadi

Riconfermata a bilancio la spesa per pagare acqua e luce alle famiglie Sinti del campo di via Nuova Ponente. Svanisce la soluzione paventata ad aprile. Fratelli d'Italia: "Vergognoso, il sindaco si dimetta e chieda scusa"

Quando ad aprile si erano levate polemiche (effettivamente ingiustificate) su un presunto finanziamento comunale per alloggi “permanenti” nel campo nomadi di via Nuova Ponenete, l'Amministrazione carpigiana era insorta stizzita. Ancora una volta il sindaco Campedelli aveva spiegato che la volontà politica di superare il campo, dove alloggiano per lo più persone di etnia Sinti, era una priorità chiara della Giunta. E questa volta le sua parole risolute avevano fatto pensare ad un vero cambio di rotta.

Ma a distanza di soli due mesi, ora che è stato presentato il bilancio previsionale 2013, apprendiamo che nulla è cambiato rispetto allo scorso anno. Così come avvenuto nel 2012, il Comune di Carpi spenderà 70mila euro per coprire le utenze delle famiglie nomadi di via Nuova Ponente. Una cifra che negli ultimi 7 anni è quasi raddoppiata, anche a causa dell'allargamento dei nuclei famigliari. Evidentemente le nuove soluzioni abitative, auspicate dagli stessi Sinti, non possono ancora essere realtà.

Dura reazione da parte dell'opposizione carpigiana in Consiglio Comunale, dove il trattamento riservato ai nomadi è sempre stato oggetto di aspri dibattiti. “Da anni il Sindaco Campedelli afferma di voler superare il campo mentendo spudoratamente ai carpigiani, dato che poi, puntualmente ogni anno, il campo nomadi viene foraggiato con i soldi di tutti noi cittadini - spiega Antonio Russo, consigliere di Fratelli d'Italia. “Tutto questo – prosegue il consigliere d'opposizione - è reso ancora più vergognoso dalla situazione in cui versano numerose famiglie e imprese che purtroppo, non avendo la 'fortuna' di essere nomadi, non vengono aiutate con la stessa prontezza dall’Amministrazione comunale che, evidentemente, preferisce aiutare chi non lavora per scelta, piuttosto che coloro i quali vivono e lavorano onestamente.

Fratelli d’Italia arriva a chiedere le dimissioni del sindaco Campedelli che, a detta di Russo, dovrebbe “scusarsi pubblicamente di fronte alla cittadinanza per l’uso improprio che ha fatto del denaro dei carpigiani.”

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