rotate-mobile
Politica Piazza Grande

Tasse, il Comune ha recuperato 2,2 milioni di Ici evasa

Lo ha riferito in aula l'assessore al Bilancio Giuseppe Boschini: ""l Comune è sesto nella classifica nazionale di efficacia nelle riscossioni con solo il 6,6 per cento di crediti tributari ed extra tributari sul totale delle entrate"

Il recupero dell'evasione? È una delle strade da percorrere anche a livello locale "per garantire equità nei sacrifici". Parola del vicesindaco nonché assessore al bilancio del Comune di Modena Giuseppe Boschini che, ieri pomeriggio, in consiglio comunale, ha presentato nell'ultima variazione al bilancio 2012 approvata dall'aula con il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena (contrari Pdl e Modena Futura). Dal canto suo, Piazza Grande, ha riferito Boschini, si è già attivata da tempo sulla via del recupero di quanto dovuto: "Nel 2012 era previsto un recupero di Ici per 2,2 milioni e l’obiettivo è stato raggiunto ed entro l’anno sarà probabilmente anche superato; il Comune, inoltre, è sesto nella classifica nazionale di efficacia nelle riscossioni con solo il 6,6 per cento di crediti tributari ed extra tributari sul totale delle entrate”. Ma il Comune non può fare sempre da solo: “Serve una collaborazione più stretta con l’Agenzia delle entrate – ha aggiunto l'assessore– anche dopo la fase delle segnalazioni, per migliorare l’efficacia degli accertamenti. Tra il 2011 e il 2012 sono oltre 550 le segnalazioni avanzate, per cifre stimabili in alcune centinaia di migliaia di euro, ma non è molto chiaro cosa succede dopo nelle procedure, vediamo però che il risultato economico che ci restituisce l’Agenzia è modesto, almeno per quest’anno, nell’ordine di poche migliaia di euro”.

Nel dettaglio della delibera, il bilancio 2012 del Comune di Modena si chiuderà rispettando il Patto di stabilità e con un leggero incremento dei pagamenti alle imprese previsti in conto capitale (andando oltre i 20 milioni e mezzo inseriti in preventivo) pur non ricorrendo ad alienazioni straordinarie del patrimonio mobiliare e con un taglio di 2,1 milioni di euro dovuto alla spending review che viene destinato all’abbattimento del debito. In definitiva, si tratta di una manovra complessiva da 3,7 milioni di euro. Boschini non ha nascosto le difficoltà nel lavoro di definizione del bilancio 2013: “Per il Comune di Modena, se con l’approvazione della legge di stabilità verrà confermato il quadro attuale degli effetti della spending review, sono in arrivo altri dieci milioni di tagli ai quali si aggiungono altre situazioni critiche (dal cambiamento del tributo sui rifiuti, con il passaggio da Tia a Tares, alla riduzione dei fondi sociali per la non autosufficienza) che ci costringeranno forse a effettuare una manovra di valore anche superiore, nella consapevolezza che la leva delle entrate potrà essere utilizzata per poco o, addirittura, nulla”.

Per il 2012, comunque, il Patto di stabilità sarà rispettato, anche “grazie a un significativo supporto regionale negli spazi finanziari” ha ricordato Boschini sottolineando, inoltre, l’importanza della premialità dovuta all’applicazione sperimentale del bilancio armonizzato sul modello dell’Unione europea che “nel prossimo anno adotteremo, tra i primi a livello nazionale, insieme ad alcune città come Milano, Genova e Firenze, e che nel 2014 sarà norma per tutti gli enti locali”. Con la variazione è stato adeguato anche il Piano degli investimenti con una previsione di nuovi interventi per circa due milioni di euro (dalla rete telematica, attraverso la partecipazione nella società Lepida, alla sistemazione delle aree esterne delle scuole Marconi, fino ai ripristini dei danni da terremoto in scuole ed edifici pubblici), mentre sono stati posticipati al 2013 il terzo stralcio della scuola Mattarella, che ne consentirà finalmente il completamento, e alcuni lavori di manutenzione stradale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tasse, il Comune ha recuperato 2,2 milioni di Ici evasa

ModenaToday è in caricamento