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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Misure anticontagio. I Verdi chiedono la riapertura dei mercati contadini e biologici

Il partito modenese si allinea a quello regionale per chiedere che le bancarelle tornino ad aprire nei luoghi deputati ai mercati agricoli, per sostenere i produttori locali e decongestionare le grandi strutture

I Verdi di Modena e rilanciano l’appello a sostegno della riapertura dei mercatini biologici locali e dei piccoli produttori locali. Si legge nella nota del partito modenese: "Oggi più che mai serve cibo sano e di produzione locale. Piccole aziende familiari o cooperative impegnate nell'agricoltura biologica, e che non hanno accesso alla grande distribuzione, trovano nei mercatini settimanali dedicati, un canale di vendita diretta di prodotti freschi e sani. Questi mercatini, che sono stati chiusi da un’ordinanza regionale, possono svolgersi nel massimo rispetto delle norme di sicurezza se ne viene delimitato il perimetro e regolarizzato l’accesso. Accessi contingentati alle bancarelle, distanze di sicurezza tra gli acquirenti e i venditori e uso di guanti e mascherine possono garantire le norme di sicurezza richieste".

A Modena, come noto,  sono diversi i mercatini biologici o di produttori locali, i cosiddetti produttori a Km 0: BioPomposa,  in Piazza Pomposa, bi-settimanale nelle giornate di martedì e sabato, BiodiSera, al Parco Amendola Sud, presso il parcheggio via Panni, il venerdì; Mercato Contadino Parco Ferrari, nel Parcheggio Parco Ferrari, il venerdì; Mercato di Campagna Amica Torrenova in via Nonantolana angolo Via Cimone (parcheggio centro commerciale Torrenova), il mercoledì, Mercato di Campagna Amica Parco della Resistenza, al Parco della Resistenza lato Via Morane, il giovedì, Mercato di Campagna Amica Largo San Francesco,  Largo San Francesco, la domenica.

"La riapertura dei mercatini diminuirebbe la pressione dei consumatori sui supermercati e soprattutto impedirebbe lo spreco di alimenti prodotti senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi che finiscono tra i rifiuti per mancanza di acquirenti. Una situazione questa, che di fatto, sta vanificando il lavoro di tanti  che noi Verdi di Modena. Si tratta di piccole realtà che vogliamo sostenere e valorizzare - aggungiungono i Verdi -  i produttori locali cioè a chilometro zero, che consentono un risparmio economico e ambientale in termini di trasporto ma soprattutto i piccoli produttori biologici che sono importanti alleati per le attuali sfide ambientali e per lo sviluppo dell’economia verde".

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