rotate-mobile
social

Stelle di Natale, i segreti per farle durare a lungo

Tutto quello che c'è da sapere per curare la tipica pianta invernale e farla crescere anche dopo il periodo natalizio

Dalle foglie rosse, bianche o rosa, è assai comune imbattersi nel periodo natalizio nelle Stelle di Natale, piante invernali ornamentali simbolo del Natale. 

Prima di acquistare o donare ad amici e parenti una Stella di Natale, però, è importante informarsi, conoscere le caratteristiche della pianta e gli strumenti necessari per la sua cura, affinchè possa continuare a crescere e ributtare foglie nuove anche dopo il periodo natalizio.

Ecco perciò illustrata una breve guida pratica con consigli e suggerimenti per prendersi cura della Stella di Natale.

Stella di Natale: l'origine della pianta ornamentale

La Stella di Natale, o Euphorbia pulcherrima, è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae e originaria del Messico, dove il clima prevalentemente caldo ne permette un'abbondante crescita spontanea. E’ una pianta fotoperiodica, il che vuol dire, ma approfondiremo più avanti, che la sua fioritura avviene in pieno inverno e che necessita di una elevata esposizione al buio. Il suo fiore è detto ciazio, è di colore giallo e circondato da una corona di cinque bratee rosse, bianche, rosa o rosso accesso.

stella-di-natale-2-2

Quando e come annaffiare la Stella di Natale

La Stella di Natale ha bisogno di poca acqua durante il periodo invernale: quando il terreno risulta asciutto si procede con l’innaffiatura avendo cura di non lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso (che risulterebbero letali per la salute della pianta). Oltretutto, è sconsigliato bagnare le foglie.

Durante il periodo primavera-estate va innaffiata regolarmente senza eccedere. In autunno-inverno, invece, la Stella di Natale deve essere mantenuta all’interno della propria abitazione (temperatura ideale 17/18°) e lontana da eccessive fonti di calore e luce diretta. Come si accennava in precedenza,essendo la Stella di Natale una pianta  fotoperiodica che necessita più ore di buio che di luce, per 12-13 ore al giorno si può riporre in uno sgabuzzino o coprire delicatamente con un telo.

Piante d'appartamento per decorare e assorbire l'umidità

Come coltivare un bonsai, potarlo e farlo crescere sano

Vestiti sartoriali con fiori e piante verdi: le creazioni scenografiche di una formiginese

Quando e come concimare e potare la Stella di Natale

D’inverno la Stella di Natale ha bisogno di essere concimata almeno ogni 15 giorni con concime liquido. Esso, grazie al potassio e al fosforo che contiene, garantirà il sostentamento della pianta anche quando inizierà a perdere le foglie.

Una volta passato Dicembre e giunta la primavera, invece, è necessario procedere con la potatura. Si eliminano le foglie morte e, prestando molta attenzione al fusto e alle delicate radici, si rinvasa in un contenitore o vaso capiente e, temperatura permettendo, si può posizionare all’esterno delle abitazioni. Durante il riposo estivo si potrà tenere al sole dopo averla fatta abituare ad esso attraverso un’esposizione graduale, con innaffiature regolari quando la pianta presenta foglie flosce e con qualche concimazione mensile.

A Settembre si trasferisce in casa e ricomincia il ciclo di buio e concimazione invernale. Quindi, ricapitolando:

  • Dicembre-Gennaio, pianta mantenuta in casa, lontana da luce diretta e calore, 12 ore di buio
  • Febbraio-Aprile, pianta potata e rinvasata, esposta all’aria aperta, concimata mensilmente
  • Maggio-Agosto, pianta esposta all’aria aperta, innaffiata regolarmente
  • Settembre -Dicembre, pianta trasferita in casa, lontana da luce diretta e calore, 12 ore di buio

A Dicembre dell’anno successivo, dopo l’elevata esposizione al buio, le foglie della Stella di Natale avranno recuperato il tipico colore rosso. L’intensità e la tonalità saranno leggermente inferiori, ma la pianta risulterà rinvigorita e in salute.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stelle di Natale, i segreti per farle durare a lungo

ModenaToday è in caricamento