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Chi è MultiSpilla, una famiglia multietnica nella quale la musica fa da collante

"L’intento del coro è quello di essere un punto di aggregazione sociale, creare un momento in cui ci si può trovare insieme per fare qualcosa di bello e che non costi niente. In tutte le culture c’è la musica, la cosa bella è riuscire a dare vita attraverso le nostre voci a brani di musica popolare"

Ogni mercoledì, alle nove di sera, il Panarock di Spilamberto viene avvolto da melodie e musiche di paesi vicini e lontani, dai ritmi scanditi di percussioni e corde di chitarre, dall’intreccio armonico di una ventina di voci, maschili e femminili. Sul palco si respira un’aria familiare, d’amicizia: si cantano canzoni, si suonano strumenti ma, soprattutto, ci si ritrova per divertirsi, per stare in compagnia dell’unicità di ognuno. Questa è la quotidianità dei membri di MultiSpilla, il coro multietnico di Spilamberto, una grande famiglia nella quale la musica fa da collante.

Istituito alla fine del 2017, nel corso degli anni il coro ha conosciuto persone delle età più disparate e provenienti da tantissime parti del mondo: Cile, Francia, Sri Lanka, Marocco, Cuba, Nigeria, Senegal, Tunisia, Italia, paesi diversi ma uniti dalla cultura della musica e dei canti popolari.

Ne parliamo con Nicoletta Giugni, fondatrice e presidente dell’Associazione Multispilla Coro Multietnico.

Nicoletta, come nasce il coro MultiSpilla?

“Multispilla è un’idea che tentavo di trasformare in realtà da tanti anni, ma, non conoscendo il mondo dell’associazionismo, non sono riuscita a realizzare sino alla fine del 2017, anno in cui ho avuto la fortuna di trovarmi intorno ad una tavola con assessori e membri di alcune associazioni di Spilamberto  discutendo di tematiche d’integrazione. L’idea del coro è piaciuta molto e piano piano, partendo da progetto interno dell’associazione Amici della Musica, abbiamo trovato il nostro assetto e siamo arrivati a creare nel 2020 la nostra propria associazione composta da coristi, musicisti e maestro, tutti volontari. L’Intento del coro è quello di essere un punto di aggregazione sociale, creare un momento in cui ci si può trovare insieme per fare qualcosa di bello e che non costi niente. In tutte le culture c’è la musica, cosa bella è riuscire a dare vita attraverso le nostre voci a brani di musica popolare, internazionali o italiani, proposti dai coristi perchè legati ad essi da una storia o da un ricordo personale”.

Compongono il repertorio musicale di MultiSpilla brani in lingua araba, singalese, sudafricana, canzoni dalle parole e dai suoni difficili da pronunciare ma che il coro riesce a trasformare nelle melodie più dolci od energiche, accompagnate dalle percussioni e dagli strumenti di musicisti interni al coro. Melo die dai suoni orientali ma anche locali come Romagna mia e Bel Pecoraio (canzone dell’appennino tosco-emiliano), I cento passi dei Modena City Ramblers, oppure internazionali come i successi dei Beatles. Non c’è limite all’integrazione: ogni lingua, ogni nazionalità, ogni carattere ed ogni età, ogni voce si amalgama e s’intreccia con le altre.

“Non abbiamo restrizione alcuna - continua Nicoletta Giugni, presidente dell'Associzione MultiSpilla - Da pensionati a ragazzi molto giovani, per un periodo abbiamo avuto anche dei minorenni o dei bimbi, chiunque voglia farne parte ne fa parte. Un’estate, ad esempio, abbiamo fatto un periodo di autogestione poichè non avevamo trovato un maestro disponibile, cantavamo e proponevamo canzoni tipo gita scolastica e si sono riunite tante famiglie con bambini. Oppure, con Amici della Musica abbiamo presentato un progetto di animazione ludica e musicale dedicato sempre a bambini e famiglie all’interno dei parchi ed aree verdi di Spilamberto. Attualmente, siamo in carenza di voci maschili quindi chiunque voglia farne parte è ben accetto, come tutti del resto!”

Per conoscere le iniziative del coro multietnico di Spilamberto, qui la pagina Facebook dell'associazione.

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