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Le curiosità che non sapevi sulle Case Automobilistiche modenesi

Un viaggio tra le tre case automobilistiche modenesi per conoscerne le curiosità di cui probabilmente eri ignaro della loro storia e del loro successo

Maserati

La Maserati è nata a Bologna. Se oggi il tridente si impone sulla città di Modena è solo perché l'azienda nel 1937 viene venduta al famoso industriale modenese Adolfo Orsi che la trasferì da Bologna nella sua città. Infatti l'azienda Maserati nacque nel 1914 in un'officina di Bologna per opera dei fratelli Alfieri, Ettore ed Ernesto Maserati. All'epoca la fabbrica aveva 5 dipendenti ed è ancora visibile nel capoluogo di regione in via Isotta Fraschini. 

La storia del Tridente. Quando Alfieri Maserati pensò ad un simbolo per il proprio marchio si guardò prima di tutto attorno, per dare un segno di bolognesità al proprio brand. Non fu però lui a pensare al tridente, bensì il marchese Diego de Sterlich, che per l'appunto si rifece alla statua del Poseidone in Piazza Maggiore a Bologna. 

Perché il Blu Maserati ? Inizialmente la maserati aveva una prevalenza di due colori, cioè il rosso e il blu. E' evidente che si fa ancora una volta accenno alla storia di Bologna. Dopo il trasferimento a Modena però le auto furono sempre più caratterizzate da un blu che viene tutt'ora definito "blu maserati". Non sarà perché il blu è presente anche nei colori di Modena? 

Le controversie con la Ferrari. Dal 1929 al 1947 le scuderie Ferrari e Maserati distavano circa 300 m una dall'altra. All'epoca erano delle semplici offine, nessuno avrebbe mai pensato che sarebbero diventate azienda di importanza mondiale, ma comunque il segreto industriale era continuamente in pericolo. Infatti, succedeva spesso che venissero mandati giovani come apprendisti nella azienda concorrente con la scusa di un apprendistato, per poi sbriciare nei progetti dell'avversario. 

Il doppio simbolo della Maserati. La Maserati ha in realtà due marchi. Infatti è previsto un marchio ovale da utilizzarsi nelle comunicazioni corporate e istituzionali mentre il marchio senza l’ovale, tutto nero, da utilizzarsi per tutti gli strumenti di stampa e negli eventi di marketing. Altra novità fu la “saetta” Maserati, da utilizzarsi solo come firma di prodotto nei materiali “below the line”.

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