"Emilia-Romagna a tavola 2024”: tanti locali modenesi premiati dalla guida
Non manca ovviamente l'Osteria Francescana, ma hanno meritato alcuni premi anche ristoranti e pizzerie della Provincia
E’ uscita la terza edizione della guida "Emilia-Romagna a tavola 2024”, un progetto che si propone di raccontare le eccellenze enogastronomiche della Regione. Con l’obiettivo di scoprire tutto il buono di una regione celebre come culla della food valley e patria del “mangiar bene” da secoli e che si rivela come un vero paradiso culinario, ricco di varietà e tradizioni che non smettono mai di stupire, la guida è edita da Post Editori e diretta da Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario, membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia e sommelier AIS.
La guida propone le schede dei migliori ristoranti e pizzerie, raccontandone lo spirito e le caratteristiche d’eccellenza, nonché una sezione dedicata ai vini e prodotti che meglio rappresentano i sapori del territorio, descrivendone i tratti distintivi, il processo produttivo, la storia dei produttori.
Sono 100 i ristoranti contenuti, 30 le pizzerie, 50 i vini e 40 i prodotti. La presentazione è avvenuta presso l’Acetaia Giusti di Modena alla presenza del direttore Gianluca Montinaro e dell’editore Filiberto Zovico, con i saluti di Claudio Stefani, titolare dell’Acetaia Giusti.
Grande partecipazione all’evento che è stato anche l’occasione per consegnare i “Premi di Emilia-Romagna a Tavola 2024”, che rappresentano un caposaldo inamovibile dell’intero lavoro e consentono di valorizzare ristoratori e prodotti di questo territorio. Il tutto grazie al contributo di partner, quali Berto’s, Mec Palmieri, Astoria, Consorzio Prosciutto di Parma, Acetaia Giusti, Consorzio Formaggio Piave, WeFood, e Mulino Caputo.
Tra i premiati da Mec Palmieri risulta anche Massimo Bottura con l'Osteria Francescan con il riconoscimento di “Piatto dell’anno”, mentre Riccardo Forapani del ristorante Cavallino di Maranello ha ricevuto da Acetaia Giusti il premio come “Giovane dell’anno”. Alla Famiglia Mattioli de La Nunziadeina di Nonantola è andato il titolo di “Ambasciatore del territorio” assegnato da WeFood. Infine, Mulino Caputo ha riconosciuto il premio “Pizzerie dell’anno” a Gianni Di Lella della Pizzeria “La bufala” di Maranello. Per “i migliori impasti senza glutine”, lo stesso Mulino Caputo ha premiato le pizzerie Foresteria Cavicchioli di San Prospero e Fratelli Iaiunese di Sassuolo.