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Giovedì, 18 Aprile 2024
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I punti più panoramici del modenese nei quali ammirare lo spettacolo del foliage

Dal centro città alla piatta pianura, dalla collina alla bassa montagna, ecco i luoghi di Modena nei quali poter ammirare il fascino silente e variopinto del foliage

Bassa montagna: Ponte della Luna, Ponte della Fola Alto

Salendo d’altitudine la natura si rivela in tutta la sua magnificenza e crudezza, soprattutto in autunno. Riolunato, Pievepelago, Serramazzoni, Montecreto, sono solo alcuni degli innumerevoli paesi d’Appennino in cui la magia del foliage si rivela in tutto il suo splendore. E ha un fascino ancora più particolare se ammirata dalla sommità dei ponti centenari che attraversano lo Scoltenna. Un esempio? Il Ponte della Luna di Riolunato. La costruzione dall’arcata a schiena d’asino, è un monumento in pietra incastonato nel paesaggio boschivo circostante: dalla sommità del ponte o dal sentiero attiguo vicino al torrente è di sicuro uno tra I luoghi più affascinanti per ammirare I colori autunnali del crinale appenninico nel quale svetta anche il Cimone.

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Ad altezza di Pievepelago, invece, è “letteralmente” immerso nel foliage il Ponte della Fola Alto. Totalmente in armonia con la natura circostante poggia direttamente sulla roccia della gola scavata nel corso dei secoli dall’acqua del torrente e, visto dal basso, è impressionante: immerso nel fitto della vegetazione il ponte sembra un braccio naturale sospeso che collega le due parti di bosco scucite dall’alto strapiombo per poi ricongiungersi all’altra sponda e rimmergersi all’interno del bosco. E’ un paesaggio mozzafiato in tutte le stagioni dell’anno ma in autunno...che dire? Un incanto.

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Sue maestà Lago Santo e Lago della Ninfa

Castagni, aceri, ippocastani,ciliegi selvatici fanno da cornice a due tra i laghi più affascinanti del nostro territorio: il Lago Santo e il Lago della Ninfa. Il primo nei pressi di Pievepelago, il secondo a Sestola, in autunno risplendono di mille colori che, riflettendo sullo specchio d’acqua limpida, creano effetti ottici estremamente suggestivi. Seduti su una panchina in legno avvolti da una coperta, con una tazza di tè bollente in mano immersi nei rumori del bosco di fronte ad un lago di tale fascino…cosa si vuole di più?

Foto di copertina: Stefano Venturi

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