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Alla scoperta dell'aceto balsamico: 4 itinerari in bici nella provincia modenese

Un’opportunità per scoprire i luoghi in cui nasce l’oro nero di Modena: ville storiche in parchi con piante secolari, case rurali accuratamente restaurate e soprattutto l’incontro con le famiglie che hanno scelto di dedicare tempo, amore e passione all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

Scoprire la provincia di Modena e i suoi sapori pedalando - questo l'obiettivo di Mario Gambigliani Zoccoli, Presidente del Consorzio Produttori Antiche Acetaie, e Fabio Zara, fondatore di eGO E-bike ed esperto di percorsi cicloturistici. Dall'unione delle rispettive conoscenze del territorio e delle sue tradizioni, nasce la prima "Mappa del turista balsamico e altri tesori gastronomici nella provincia di Modena".

In doppia versione, sia cartacea sia digitale, scaricabile dal sito internet, la mappa, un vademecum tascabile ricco d’informazioni utili in doppia lingua, italiano e inglese, aiuta il turista nella scelta dell’itinerario alla scoperta dell'aceto balsamico più adatto rispetto alle proprie preferenze tra 34 proposte distribuite in 15 comuni. Nei percorsi sono state inserite non solo le acetaie, in cui sono possibili visite e degustazioni, ma anche alcuni caseifici e prosciuttifici.

Ecco dunque quattro possibili soluzioni di itinerario di varia lunghezza che abbracciano gran parte del territorio provinciale, dalla Pianura Padana ai centri cittadini fino a toccare la parte pedemontana a sud.

Itinerario 1 - Balsamico e natura

Un percorso di 48 chilometri su ciclabili tra laghi, boschi, acetaie, caseifici e luoghi della motor valley. Una giornata adatta a tutte le "gambe" per vivere alcune delle eccellenze della Provincia di Modena. Durante il percorso si incontrano le acetaie di Villa San Donnino, Benedello, quella del Comune di San Cesario sul Panaro, dell’IISTAS “Spallanzani” e la storica acetaia Gambigliani Zoccoli. Vengono attraversate località come San Damaso, Spilamberto, San Cesario sul Panaro, Castelfranco Emilia, Gaggio in Piano. Si tratta di una percorso ad anello con partenza e arrivo a Modena.

Itinerario 2 - Il Balsamico tra le Terre d’Argine

La Bassa Modenese è terra affascinante, ricca di eccellenze gastronomiche e naturalistiche. Sul percorso, della lunghezza di 49 chilometri, oltre alle acetaie dell'"Oro Nero" s’incontrano caseifici, vigneti, due fiumi e ville storiche. Nel percorso sono presenti Balsamico Village, Acetaia De Petri, Caseificio 4 Madonne, Acetaia Di Giorgio. Nell’itinerario vengono toccate, partendo da Modena, località come Albareto, Soliera, Carpi e Campogalliano.

Itinerario 3 - Il Balsamico in Collina

Il percorso ha una lunghezza di 64 chilometri ed è ideale per chi ama la collina e magari la bici gravel o trekking. Per questo tipo di itinerario serve un minimo di allenamento in modo da poter affrontare salite e discese, tra "vulcanetti", castelli, motori e naturalmente la degustazione di ABTM nelle acetaie presenti lungo il percorso. L’anello che si ricongiunge a Modena conduce verso Cognento e da lì fino a Formigine, Ubersetto, una salita fino a Montagnana e San Venanzio, per poi scendere in direzione di Maranello, Montale Rangone e rientrare nel capoluogo. Sul tracciato si incontrano realtà balsamiche come la Società Agricola Acetomodena, le acetaie Andrea Mussini, Rossi Barattini, Delizia Estense e La Noce, oltre al caseificio Hombre,

Itinerario 4 - Il Balsamico in Gravel nella Bassa

Oggi, grazie alle biciclette a pedalata assistita e alle gravel, il cicloturismo sta popolando le tante ciclabili e strade a basso traffico di tutta la provincia. Partendo dal centro storico di Modena si può viaggiare in giornata, toccando tanti produttori di eccellenze del territorio, dove è possibile effettuare degustazioni in ambienti curati e pieni di passione. L’itinerario ha una lunghezza di 104 chilometri e si dirige da Modena verso nord, verso Bastiglia, Bomporto e San Felice sul Panaro. Il ritorno verso il capoluogo provinciale avviene passando da Medolla, Cavezzo, Carpi e Campogalliano per poi attraversare il Secchia e rientrare. Ben otto i punti di interesse gastronomico segnalati: le acetaie Di Giorgio, Ambrosia, Paltrinieri, l’Antica Acetaia dell’Avvocato Francesco Aggazzotti, Molinari Balsamico, Balsamico Village, Acetaia De Petri e Quattro Madonne - Caseificio dell’Emilia.

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