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Redazione

Folklore modenese | 10 simpatici modi di dire tipici del parlato di Modena

"Mettere il porco all'ombra", "essere da uova e da latte" e "non c'è pezza" sono alcuni dei 10 modi di dire dialettali popolari nella provincia di Modena. Scopriamoli insieme

Fare un rogito

E’ da un’ora che parli al telefono, fai un rogito?

Tirarla per le lunghe. Il paragone deriva dall’omonimo atto notarile il quale risulta spesso difficile da ascoltare e sguire, noioso e interminabile.

Essere da uova e da latte

Questa sera scegli tu dove andare a mangiare, io sono da uova e da latte

Tirarsi indietro, essere completamente estranee ed indifferenti a una decisione, delegandola ad altri.

Fare il giro del perdono

Finalmente sono arrivato a casa, oggi ho fatto il giro del perdono

Corrisponde all’italiano “fare il giro delle sette chiese” e sta a significare “Essere costretti ad un interminabile percorso, spesso costellato di imprevisti, prima di raggiungere l’agognata meta”.

Avere\far venire la goccia

Alla fiera di San Geminiano le bancarelle di dolciumi, borlenghi e piadine mi fanno venire sempre la goccia

È la versione modenese dell’acquolina in bocca.

Prendere dei nomi

Ieri ho dimenticato lo stendino sotto la pioggia e quando mia mamma è tornata a casa e ha visto tutti i vestiti bagnati, ho preso dei gran nomi

“Essere rimproverato severamente” è il significato del modo di dire “prendere dei nomi”, dove “nomi” sta per “male parole”. Molto popolare è l’espressione dal medesimo significato “essere cagnato”.

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