rotate-mobile
social

I 5 percorsi ciclabili più belli per scoprire il territorio modenese

Una guida utile ai 5 percorsi in bici più belli per scoprire la provincia di Modena

La provincia di Modena è una delle province più ricche di piste ciclabili in Italia e Modena è tra le prime 5 città italiane per numero di piste ciclabili, seppur nell'immaginario collettivo tale identità non sia così forte come avviene invece per le vicine Ferrara, Mantova e Lucca. Eppure vi sono numerosi percorsi ciclabili che consigliamo di fare, specialmente ora che c'è la bella stagione, per scoprire i luoghi più affascinanti del nostro territorio.

Modena - Vignola

E' il percorso ciclabile probabilmente più famoso, inizia presso via Carlo Dalla Chiesa e consente, tramite una ciclabile costruita sopra la vecchia ferrovia, di giungere fino alla città di Vignola, famosa per le ciliegie numero uno al mondo. Questo itinerario consente di raggiungere paesi molto interessanti come Castelnuovo Rangone, nota i numerosi prosciuttifici, la località di Treccani, per poi giungere a Spilamberto, dove ha sede il Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale e dove si festeggia ogni anno il Palio di San Giovanni, per passare affianco al panaro e giungere a Vignola, dove ad attendere vi sono le ciliegie, la torta Barozzi, la Scala del Barozzi e il bellissimo castello ad accesso gratuito.

Modena - Madonna di Puianello

Il percorso che va da Modena al Santuario della Madonna di Puianello è più difficile del precedente, ma sempre possibile, e consente di esplorare i luoghi più belli delle colline di Castelvetro, la terra del Lambrusco Grasparossa. Si parte sempre da Modena in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, e si segue il percorso che vede Vaciglio, passare per San Damaso, Castelnuovo, ma ecco che quando si raggiunge l'azienda Inalca non si prosegue per Spilamberto, ma si volta a destra (tenendo il torrente a sinistra) verso Castelvetro. Il percorso da questo momento diventa in salita ma è veramente molto bello e ne vale la pena. Si raggiunge in questo si raggiungere la cittadina di Castelvetro, uno dei borghi dichiarati "Più belli d'Italia" con la sua particolare piazza a scacchiera. Da lì si prosegue per Levizzano, dove si trova uno dei castelli più belli dell'Emilia-Romagna e dove si possono ammirare i le coltivazioni di vite da cui si ottiene l'uva per il Lambrusco Grasparossa, ed infine andando sempre verso sud, e proseguendo per la medesima strada (provinciale 18) si raggiungere il Santuario della Madonna di Puianello, un luogo isolato, nel quale si trova pace e serenità e da cui si può ammirare tutta la pianura Padana da un lato e gli Appennini tosco-emiliani dall'altro. L'obiettivo per molti è la vicina croce del Santuario posta a 10 minuti a piedi dal luogo di culto.

Verso Reggio Emilia o verso Bologna

E' un percorso itinerante tra i paesi più suggestivi a sud di Modena che consente di giungere fino in piazza Maggiore a Bologna. L'itinerario inizia nel reggiano, nel comune di Casalgrande in via Canale, da lì si incrocia via Alessandro Volta, si attraversa Ponte della Brugnola e si passa per Villalunga, Sant'Antonino, Veggia e Sassuolo. Si svolta a nord seguendo il fiume Secchia fino a Magreta e poi si prende la ciclabile di via Mazzacavallo che porta a Corlo, poi Formigine, nota per il suo castello, Colombaro ed infine a Castelnuovo Rangone. Dopo una foto in piazza con il maiale e una visita al borgo, si prosegue verso Settecani, San Lubesio e Spilamberto e si segue la ciclabile fino a Vignola. Si supera il ponte sul fiume Panaro, e raggiunta Formica si va per via Rio d'Orzo e via Castello per giungere a Sant'Apollinare, Castelletto, passare vicino a Ziribega, e attraversa Bersagliera. Si prosegue per Monteveglio, Oliveto, Ca' Foscolo, Collina di Sotto, Belvedere, San Lorenzo in Collina e finalmente in Zona Predosa, perciò ormai a Bologna. Giunti infatti in questo luogo basterà seguire Via Risorgimento per raggiungere Casalecchio di Reno, e da lì Vialetto Pedonale che porta a Saragozza e finalmente a Bologna in centro storico.

Ciclabile del Secchia (verso Mantova)

Per chi desidera, invece, scoprire le bellezze della bassa modenese si consiglia la ciclabile che unisce Modena (per la verità anche Sassuolo) con Mantova. Per chi parte da Sassuolo inizia presso il ponte di Via Radici in Monte sul Secchia, chi invece inizia a Modena parte da San Pancrazio e segue il Percorso Natura di Ponte Alto. Seguendo infatti il fiume Secchia si giunge a Mantova. Il percorso da Sassuolo è lungo 91 km mentre da Modena 80 km.

La via Estense (Modena - Ferrara)

Se volete scoprire le terre Estensi questo è il percorso più adatto a voi infatti consente di ripercorrere molti dei luoghi che hanno fatto la storia della casa d'Este. Si parte, infatti, dal Palazzo Ducale di Modena, oggi Accademia Militare, per seguire poi il percorso che un tempo era attraversato dalla Darsena e poi dal Naviglio. Infatti si parte da Piazza Roma, si gira intorno al Palazzo Ducale, e si prosegue per Corso Vittorio Emanuele II, si attraversa il ponte ferroviario e si prosegue per viale Gramsci, si attraversa di nuovo un ponte e si giunge in via Jugoslavia per poi giungere a Pallamaglio. Da qui il percorso è molto intuitivo perché segue via Attiraglio, passando per San Clemente e poi per Bomporto, che si chiama così appunto per via della presenza in passato del porto sul Naviglio. Seguendo sempre il Panaro si raggiunge Camposanto e poi Finale Emilia, il cui nome deriva dal termine latino "fines" ovvero il "confine" che c'era tra il territorio modenese e quelli mantovano e ferrarese. Da lì infatti si valica il territorio ferrares e raggiungendo Bondeno e si volta verso Nord lungo l'Iitinerario cicloturistico Destra Po FF 20 che consente di raggiungere il fiume Po. Da qui il percorso è molto semplice perché si segue il lungo Po fino a Pontelagoscuro dove ci si dirige a sud e si giunge a Ferrara passando per il Parco Urbano Giorgio Bassani che consente di entrare nel centro storico e arriva fino al Castello Estense.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I 5 percorsi ciclabili più belli per scoprire il territorio modenese

ModenaToday è in caricamento