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Quali prodotti non puoi non assaggiare se visiti la Bassa Modenese

Un viaggio tra i sapori enogastronomici che non puoi non provare se visiti la Bassa Modenese, tra Carpi, Mirandola, Bomporto, San Felice e Finale Emilia

Lambrusco Salamino di Santa Croce

Il Salaimno, così viene definito per lo più, in realtà ha un nome completo di Salamino di Santa Croce. Non tutti sanno che Santa Croce è una località all'interno del Comune di Carpi. E' una zona agricola che prende il nome da una chiesa dedicata alla Santa Croce, che storicamente era un punto di aggregazione tra gli agricoltori locali. Seppur i terreni del Salamino e quelli del Sorbara sono vicini, le caratteristiche dei due Lambruschi li distinguono eccome.

Questa varietà di vitigno ha origine nei terreni della bassa modenese e, come le altre, deriva probabilmente da viti selvatiche che crescevano in maniera spontanea nei colli dell'Appennino. Si riconoce in quanto presenta un colore rosso rubino e dal profumo fruttato ed intenso. Si tratta di uve dai grappoli piccoli, con acini di colore blu-nerastro e dalla polpa succosa, che presenta una leggera sensazione di acidita'.

Sfogliata

Finale Emilia è famosa per essere la città d'origine della Sfogliata  o Torta degli Ebrei, che in dialetto tutti conoscono con il nome di Tibùia o Sfuiada. Si tratta di una ricetta di cui è stata testimoniata la presenza nel nostro territorio già dalla prima metà del '600 grazie al lavoro di alcuni centri di artigianato culinario presenti proprio nel territorio finalese. Tra burro, strutto, farina e parmigiano reggiano, e che è legata ad una storia d'amore tutta finalese. 

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