I 3 prodotti che non ti saresti mai aspettato essere forse di origine modenese
Che la cucina modenese sia ricca di piatti è risaputo, ma ci sono tre piatti che non ti saresti mai aspettato avere origine modenese o emiliana
Lo zabajone
E' uno dei dolci più semplici da prepare bastano uova, zucchero e vino liquoroso, e la sua origine umile ha reso difficile per gli storici ricercare le origini della crema più famosa in Italia. Si parla di Bartolomeo Stefani, il cuoco dei Gonzaga di Mantova, dell'origine del nome "zabaja" che è una bevanza dolce consumata un tempo a Venezia, oppure di un dolce che venne servito nel 1533 a Caterina de' Medici.
Tutte le regioni provano a dimostrare l'origine dello zabajone, ma una ricerca militare potrebbe aver rivoluzionato le origini, avvicinandole a casa nostra. Una tradizione racconta che l'anno di "invenzione" dello zabajone sia il 1471 ad opera del capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni nel territorio tra Reggio Emilia e Modena. La sua creazione non nascec nelle corti di qualche signorotto locale, bensì in un campo di battaglia. Era appena finita la battaglia e a corto di viveri mandò alcuni soldati a razziare i campi dei contadini della zona.
La spedizione dei soldati si rivelò insoddisfacente e il raccolto fruttò ben poco. Il capitano di ventura si trovò tra le mani solo uova, zucchero, erbe aromatiche e qualche fisca di vino. In mancanza d'altro fece mescolare il tutto e lo diede ai soldati al posto della solita zuppa. La sorpresa fu nel vedere i soldati entusiasti di quella crema. In campo i soldati valorosi, in particolare i comandanti di ventura, erano conosciuti con un nome popolare. Nel caso di Giovan Paolo era "Zvàn Bajòun" e quindi la crema venne denominata "Zambajoun", quindi Zabajone e infine Zabaglione, che forse è la forma più simile al vero cognome del capitano di ventura.
